MONACO – A Monaco la Bmw gioca in casa e, quasi di dovere, si è impegnata più di qualsiasi altro costruttore a vivacizzare la manifestazione, non solo con una raffica di novità ma anche per una colossale operazione di comunicazione sulla propria visione strategica volta alla sostenibilità.
Temi che tutti, in qualche modo, toccano in occasione di IAA Mobility 2021 e che la Casa di Monaco approfondisce, trattando a tappeto tutti i temi legati alla mobilità di oggi e di domani. Sul piano dei modelli di produzione le novità “da Salone” sono le nuove BMW Serie 4 Gran Coupé e BMW Serie 2 Coupé alle quali si affiancano le rinnovate X3 e X4 in tutta la loro gamma di versioni, dalla iX3 totalmente elettrica alle sportive siglate M.
Al centro dell’attenzione i due nuovi modelli a batteria, il Suv iX e la i4 che è la prima Bmw elettrica con impostazione da berlina classica; la prima sarà sul mercato entro fine anno, la seconda (commercializzata da febbraio 2022) sarà disponibile in due versioni (siglate 40 e M50) con potenze fino a 544 Cv e autonomia fino a 590 km.
Spazio anche all’altra faccia dell’elettrificazione, ossia la produzione di elettricità dall’idrogeno mediante fuel cell; per anticipare sul campo future realizzazioni in serie viene presentata una piccola serie di Bmw iX5 Hydrogen che faranno parte di una flotta sperimentale utilizzata nell’occasione per i trasferimenti fra le varie manifestazioni distribuite in città. Il sistema a fuel cell a idrogeno utilizzato da Bmw per la produzione diretta di energia elettrica invece delle batterie è il frutto delle collaborazione fra la casa di Monaco e il gruppo Toyota per la ricerca e lo sviluppo di particolari innovazioni tecniche.
Fa spettacolo a sé lo studio iVision Circular nel quale sono concentrate tutte le innovazioni più significative per le vetture “alto di gamma” delle future generazioni; in pratica tutti gli sviluppi possibili e prevedibili nei settore della digitalizzazione, della connessione e della guida autonoma nella prospettiva dei due prossimi decenni, concentrate in un progetto basato sull’utilizzo integrale di materiali riciclati.
Accanto alle novità squisitamente automobilistiche, Bmw mette particolare enfasi nel proporre la propria visione “olistica” del futuro della mobilità; una realtà alla quale tendere attraverso la ricerca di soluzioni alternative e di nuovi processi industriali. Da qui la proposta di mezzi innovativi per la micromobilità e il programma per la riduzione dell’80% delle emissioni di CO2 in tutta la catena produttiva entro il 2030.
Una dimostrazione di come sia possibile mettere in pratica questa visione virtuosa è stato creato il RE: Bmw Circular Lab, nel quale verranno sviluppati i temi “Re:think, Re:use, Re:duce e Re:cycle” attraverso una serie di workshop specialistici.
Le varie attività collegate a IAA Mobility 2021 sono distribuite fra l’area espositiva al Salone (nello spazio denominato Summit), l’open space in centro città e la sede centrale di Bmw Welt e Bmw Museum, collegate da una “Blue Lane” dedicata anche alla prova dei veicoli a zero emissioni.
Fonte www.repubblica.it