(ANSA) – SKOPJE, 23 SET – Presso la Residenza
dell’Ambasciatore d’Italia in Macedonia del Nord, alla presenza
dell’Amb.Malevski (Consigliere del Ministro della Cultura), sono
stati consegnati i contributi decisi dal Governo italiano per la
traduzione in lingua macedone di opere letterarie italiane. Si
tratta in particolare di:
• “Il colibri” di Sandro Veronesi (vincitore del
Premio Strega 2020) tradotto da Anastasija Gjurchinova per la
casa editrice ILI-ILI;
• “Storia della bambina perduta” di Elena Ferrante,
tradotto da Radica Nikodinovska per la casa editrice TRI;
• “L’Università di Rebibbia” di Goliarda Sapienza,
tradotto da Irina Talevska per la casa editrice SIGMAPRESS;
• “Questo giorno che incombe” di Antonella Lattanzi,
tradotto da Iskra Dimkovska per la casa editrice SIGMAPRESS;
• “Nebbia” di Marta Palazzesi , tradotto da Irina
Talevska per la casa editrice SKAZNUVALKA;
• “La rete” di Sara Allegrini, tradotto da Irina
Talevska per la casa editrice SKAZNUVALKA;
• “Adua” di Igiaba Sciago, tradotto da Irena Pavlova
– De Odorico, tradotto da Irina Talevska per la casa editrice
FENIKS; `
• “Hanno tutti ragione” di Paolo Sorrentino,
tradotto da Iskra Dimkovska per la casa editrice ANTOLOG;
• “Addio fantasmi” di Nadia Terranova, tradotto da
Kalina Janeva per la casa editrice ANTOLOG;
• “Come un granello di sabbia” di Massimo Barilla,
tradotto da Kristina Pesheva – Dinovska per il Macedonian Center
– International Theatre Institute – ITI.
“Un successo straordinario per i bravissimi traduttori macedoni
e un sostegno prezioso per gli editori locali” ha commentato
l’Ambasciatore Andrea Silvestri, evidenziando che la Macedonia
del Nord è stata quest’anno il sesto paese nel mondo per numero
di traduzioni che hanno ricevuto un contributo. “E’ anche un
significativo riconoscimento, da parte del nostro Governo, del
sempre maggiore interesse che vi è in Macedonia del Nord per la
letteratura italiana contemporanea”, ha concluso l’Ambasciatore.
(ANSA).
Fonte Ansa.it