Proliferano le tartarughe sulle coste italiane. Sulle coste a tredici giorni dalla prima nidificazione, a circa 10 metri dalla battigia, la stessa distanza in cui si trovava il primo nido, l’evento si è ripetuto
Ci sono volute quattro ore di saggi e tentativi ma alla fine la fatica è stata ripagata. Confermata la seconda nidificazione sulla spiaggia di santa Lucia, a Rosignano Marittimo. Dopo la segnalazione all’Osservatorio Toscano per la Biodiversità fatta dal maresciallo della Guardia Costiera che ha rinvenuto nuove tracce di tartaruga Caretta Caretta, sul posto si sono concentrati anche gli operatori dell’acquario di Livorno e dell’associazione Tartamare.
La domanda adesso che si fanno tutti è se questa sia la solita madre tartaruga che ha deposto le uova nel primo nido, dove la deposizione è avvenuta nella notte fra il 27 e il 28 luglio. Al risposta arriverà dopo la schiusa delle uova, prevista per fine settembre, quando le indagini potranno confermare il dna della mamma.
L’evento è straordinario sopra ogni immaginazione: a tredici giorni dalla prima nidificazione, a circa 10 metri dalla battigia, la stessa distanza in cui si trova il primo nido, l’evento di ripete. Il prossimo 22 agosto a Rosignano un seminario di approfondimento tecnico prenderà in esame le due nidificazioni protagoniste incontrastate di questa estate 2018 sulla costa degli Etruschi.