Dopo decenni dove dominante è stata la politica del mattone, si cambia. Nelle città italiane si riscopre la “voglia” di verde e si punta molto sul recupero di parchi abbandonati e miglioramenti di siti un tempo destinati allo svago o oggi incurati
A seguito della recente acquisizione gratuita dal Demanio dello Stato del compendio immobiliare denominato ‘Forte Cosenz’, in località Dese Favaro Veneto (VE), la Regione del Veneto ha approvato il programma di riqualificazione del bene che prevede investimenti per oltre 700mila euro. Concluse le procedure l’aggiudicazione del primo lotto di interventi, a partire dal prossimo mese di settembre avranno inizio, con la supervisione della Soprintendenza, i lavori di valorizzazione e miglioramento ambientale dell’area verde: si tratta di un intervento di circa 50 mila euro che interesserà la porzione sinora inutilizzata e non affidata in concessione all’Organismo culturale ricreativo assistenza dipendenti regionali (Ocrad). Contemporaneamente, da settembre verrà aperto all’intera cittadinanza il punto di ristorazione e la relativa area a verde circostante, già in precedenza utilizzato dall’Ocrad e destinato esclusivamente ai dipendenti regionali. E’ l’inizio di un percorso che consentirà di far diventare Forte Cosenz un vero e proprio polo “regionale”, aperto ad attività culturali, sportive, ricreative e per il tempo libero, rivolto a Venezia e al Veneto, nonché un punto di riferimento per eventuali attività logistiche della Protezione Civile nei casi di emergenza.