Sabato 23 ottobre alle 17 presso la libreria Brivio (piazza P.za Emile Chanoux, 28/b) viene presentato il libro “Le ferite” (Einaudi), la raccolta coordinata da Caterina Bonvicini di racconti che quattordici grandi scrittori e scrittrici hanno regalato a Medici Senza Frontiere (MSF) per i suoi 50 anni di azione medico-umanitaria, curando le ferite degli altri in tutto il mondo.
A parlarne, insieme al pubblico saranno due operatori umanitari valdostani di Medici Senza Frontiere Alessia Cornaz, ostetrica, e Didier Vierin, ingegnere logista. Alessia e Didier, che sono una coppia anche nella vita, oltre che nella scelta di azione umanitaria, in questo periodo risiedono stabilmente in Valle, ma la passione per MSF rimane forte per entrambi.
Parleranno delle loro missioni in Etiopia, Repubblica Centrafricana e Bangladesh per lui, in Pakistan, Repubblica Centrafricana, Malesia e Bangladesh per lei, concentrandosi soprattutto su quelle fatte insieme, e mettendo a confronto le esperienze da loro vissute con la trasposizione letteraria nel libro “Le ferite”: come i racconti fanno capire le vere situazioni? Quante delle emozioni scritte sulle pagine sono realmente vissute sul terreno, da operatori umanitari e pazienti? Qual è la ferita, o la ferita curata, che un operatore umanitario porta con sé tornando a casa?
L’ingresso all’incontro è libero fino a esaurimento dei posti disponibili, nel rispetto della normativa anti Covid-19. Obbligo di Green Pass. Prenotazione obbligatoria.
Il ricavato del libro andrà a favore di MSF.
Sarà presente un banchetto di materiale informativo cura del Gruppo MSF di Torino, i volontari con base nel capoluogo piemontese, che svolgono iniziative anche in Valle d’Aosta, in attesa che vi venga costituito un Gruppo regionale.
L’incontro rientra nelle iniziative per il cinquantesimo compleanno di MSF che si svolgeranno fino a dicembre su tutto il territorio italiano, per aiutare a raccontare i “50 anni di umanità” appena trascorsi e le tante sfide ancora aperte www.msf.it/50anni.