Dopo il successo riscosso con L’Angelo veste Sado, la scrittrice Silvia Alonso torna a far parlare
di sé con il nuovo libro Delirio – Brividi al nero di Luna, entrambi pubblicati con Brè Edizioni.
Come il rosso lunare, che emerge luminoso, eppur inquietante, sulla faccia della luna piena, il fil
rouge di questi racconti si snoda lungo il confine spesso sottile tra il genere noir, il thriller,
l’horror e il mistery.
Protagoniste le suggestioni oniriche, le atmosfere gotiche e le risonanze esoteriche, a volte surreali,
che impregnano di nuovi significati archetipi classici della letteratura gotica, rivisitati alla luce della
spiritualità emersa nella nuova Era.
I temi della reincarnazione, della psichicità e della medianità risuonano come un sottofondo
nelle variegate trame, tra tradizione magica e contemporaneità. Protagoniste ne emergono le
donne, che trascendendo la paura riescono a sublimarne il brivido trasformandolo in un anelito di
conoscenza. I fantasmi della psiche vengono allora esorcizzati alla luce di nuove consapevolezze
culturali e spirituali.
“Volevo animare l’ambientazione gotica dei racconti di Halloween con contenuti legati al
mondo esoterico – ha dichiarato l’autrice. Il thriller e il mistero irrompono in leggende che
hanno radici storiche, dando origine a nuovi legami tra il sapere antico e il mito moderno”.
“Non tutti sono in grado di digerire racconti horror e thriller, anche chi li apprezza a volte si
spaventa. Silvia Alonso, con il suo ritmo incalzante, ma al contempo con una prosa elegante e
seducente, permette a tutti di poter apprezzare il genere horror, così amato e temuto” – ha
commentato Brè Edizioni.
Alcuni di questi racconti sono risultati finalisti o proclamati vincitori di importanti concorsi
letterari (Premio Terni Narni Horror Festival; Premio Nazionale di arti letterarie Metropoli di
Torno; Premio Giovane Holden; Premio Streghe e Vampiri), altri sono stati pubblicati in antologie
tematiche thriller e horror (antologia Avventure al volante; Halloween all’italiana, Natale horror; Z
di zombie).
Il delirio lucido, il filo sottile che pervade ogni trama come un antico démone.