Non solo coriandoli e stelle filanti. A Cagliari sbarca anche il Carnevale, meno festoso ma carico di suggestioni, dei paesi dell’interno. Con un ospite speciale che unisce idealmente la Sardegna alla patria del carnevale: l’ambasciatore brasiliano in Italia Antonio Patriota. Il clou al Parco della musica con lo spettacolo col fuoco delle maschere arcaiche S’Urtzu e sa Mamulada di Seui. Rappresentati con i riti e i suoni (frastuono in seuese si dice mamulada) la morte del cinghiale distruttore (urtzu/orso).
Un rito arcaico con movimenti raccontati e descritti da secoli attorno a “s’erba de santa Maria”. Lo spettacolo è cominciato con il raduno delle maschere e foto di rito dei tanti cagliaritani accorsi al Parco della musica. Poi, dopo una sfilata nelle strade intorno a piazza Giovanni XXIII, la rappresentazione con le maschere che giocano con il fuoco. Tanti applausi. Poi la visita dell’ambasciatore brasiliano che ha apprezzato questo Carnevale così diverso e particolare. Gli eventi organizzati dall’associazioni Quadrifoglio Karalis, May Mask e Pixel Multimedia si sono conclusi con le letture dal “Processo a Canciofali” da parte della compagnia Figli d’arte Medas.