Keith Flint con i The Prodigy (AFP)
Pubblicato il: 04/03/2019 12:58
E’ stato trovato morto nella sua casa di Dunmow, nell’Essex, Keith Flint, il cantante dei Prodigy. Lo riferisce il sito della ‘Bbc’, spiegando che la polizia è stata chiamata subito dopo le 8 ora locale (le 9 in Italia) e non ha potuto fare altro che constatare il decesso del cantante 49enne.
“La morte non viene considerata sospetta e verrà preparato un dossier per il medico legale”, hanno detto i poliziotti citati dalla ‘Bbc’. Flint era da poco tornato nel Regno Unito da un tour in Australia e doveva iniziarne un altro negli Stati Uniti a maggio.
Secondo la band l’artista si sarebbe suicidato. Sul profilo Instagram ufficiale Liam Howlett scrive: “La notizia è vera, non posso crederci, ma nostro fratello Keith si è tolto la vita durante il fine settimana. Sono scioccato, fottutamente arrabbiato, confuso e ho il cuore spezzato ….. r.i.p fratello Liam.
I Prodigy, ricorda il Sun, primo a dare la notizia del decesso, sono emersi dalla scena underground dei primi anni ’90 per diventare uno dei più grandi gruppi del Regno Unito. Hanno raggiunto il numero 1 nelle classifiche dei singoli inglesi con ‘Firestarter’ e ‘Breathe’ nel 1996, incidendo sei album.
Flint è diventato una figura iconica nella scena musicale britannica con le sue energiche esibizioni dal vivo e quei capelli che erano un suo tratto distintivo. Nato a Redbridge, East London, da bambino si era trasferito a Braintree, nell’Essex, dove ha incontrato il co-fondatore di The Prodigy Liam Howlett in una discoteca della città. In origine ballerino per il gruppo, Flint diventò cantante dopo essersi esibito con il brano ‘Firestarter’, che permise alla band di ottenere una nomination ai Grammy come ‘Best Alternative Music Performance’.
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