(ANSA) – WASHINGTON, 10 NOV – Una nuova, vasta analisi Usa ha
per la prima volta osservato l’effetto positivo del consumo di
grassi vegetali – come oli di vari tipologie – nella prevenzione
dei rischi di ictus. Si tratta di dati preliminari presentati al
meeting annuale dell’ American Heart Association in base allo
studio del Brigham and Women hospital del Massachussetts
condotto per oltre 27 anni su 117.000 infermiere: tutte le
partecipanti all’inizio della ricerca non avevano malattie
cardiovascolari e le loro abitudini alimentari sono state
controllate ogni 4 anni. I ricercatori hanno osservato nel corso
degli anni che le volontarie che consumavano la quantità più
alta di grassi vegetali e polinsaturi avevano rischi inferiori
del 12% di avere un ictus rispetto a chi ne consumava meno. Tra
i grassi vegetali vengono inclusi l’olio d’oliva, quello di
soia, e di mais. Al contrario la ricerca ha confermato l’effetto
negativo dei grassi animali: tra i partecipanti che consumavano
le quantità più alte di grassi provenienti da carni o insaccati,
i rischi di ictus sono risultati più alti del 16% rispetto a
chi ne mangiava le quantità inferiori. Quanto ai grassi derivati
da latticini, non sono risultati associati a più elevate
probabilità di ictus. (ANSA).
Fonte Ansa.it