(ANSA) – ROMA, 15 NOV – L’emicrania cronica rappresenta una
delle più grandi sfide tra tutte le sindromi dolorose e colpisce
il 2% della popolazione.
La complicanza più severa risiede nell’uso quotidiano di farmaci
analgesici che tende a creare una dipendenza e secondariamente
una depressione dovuta all’impossibilità di svolgere le proprie
attività quotidiane. Questa impossibilità si esplica non solo in
alterazioni dei rapporti sociali e affettivi, ma anche in una
riduzione della capacità lavorativa e come conseguenza un
ricorso alla ripetizione di esami diagnostici spesso inutili e
ad accessi ripetuti alle strutture di pronto soccorso. Questi i
temi che verranno affrontati al quarto forum Cefalea organizzato
domani, 16 settembre, all’Universita’ La Sapienza in un incontro
dal titolo ‘Reversibilità dell’emicrania complicata’ , da
esperti tra i quali il professor. Paolo Martelletti de La
Sapienza Università di Roma, il professor Antonio Russo
dell’Università Vanvitelli di Napoli, la professoressa Sabina
Cevoli dell’Università di Bologna, il professor Gianluca
Serafini dell’Università di Genova e il professor Fabrizio
Vernieri dell’Università Campus Biomedico di Roma. Coordina il
dibattito Margherita De Bac del Corriere della Sera. Evento
anche in streaming: https://uniroma1.zoom.us/j/82295707889.
“La finalità primaria di questo forum – spiega il professor
Martelletti – è quella di individuare i percorsi riabilitativi
utili per ripristinare in questi pazienti cronici un ritmo e una
qualità di vita migliori.
Le risposte agli interrogativi permetteranno a una grande
moltitudine di pazienti di essere guidati verso una fase di
reversibilità stabile e verso un controllo totale della loro
emicrania. L’evento è indirizzato alla popolazione generale come
momento educativo per questa patologia cronica così
invalidante”. (ANSA).
Fonte Ansa.it