ROMA – Il monolocale compatto apre la bocca e si trasforma in una reggia. Non è un miraggio ma una roulotte da sogno denominata “Whale Trailer Cabin” ed è frutto dell’estro creativo di un giovane designer cinese che l’ha progettata per soddisfare le esigenze di una vita sempre più “en plein air” desiderata dai suoi connazionali. L’idea vincente di base, che ne ha decretato il successo ancora prima della sua realizzazione, è quella di una struttura modulare estremamente leggera e facilmente trasportabile capace di raddoppiare lo spazio disponibile attraverso un ingegnoso sistema di scorrimento su specifiche guide.
Nelle intenzioni del suo progettista l’originale caravan, che deve il suo nome proprio alla somiglianza con il grande mammifero acquatico (whale = balena), può essere rimorchiata anche da un poliedrico Atv, quadriciclo poi utilizzabile per le escursioni nella natura più selvaggia. D’altronde la Whale Trailer Cabin è dotata di un solo asse e quando è tutta chiusa può essere trasportata con grande facilità anche da un mezzo non troppo potente.
Una volta raggiunta la destinazione desiderata, come per incanto la parte posteriore si apre lasciando scorrere un modulo camera da letto corredato da ampie finestrature ai due lati e tenda pop-up superiore che permette di stare comodamente in piedi. Anche il corpo centrale che funge da soggiorno è equipaggiato con un’ampia veranda superiore che può ospitare un secondo letto matrimoniale. Originale anche la soluzione del modulo cucina che con il bel tempo può essere fatto scorrere all’esterno, mentre il portellone laterale, grazie all’apertura verso il basso, diventa un pratico tavolo da pranzo.
Non manca nemmeno un bagno completo di tutto con tanto di vetrata opacizzata per il rispetto della necessaria privacy. Nelle intenzioni del designer cinese la Whale Trailer Cabin dovrebbe essere in grado di ospitare comodamente quattro persone e anche se al momento non sono stati resi noti i dettagli della struttura, né la data della sua realizzazione in serie, l’originalità del progetto gli è valsa la conquista del prestigioso Red Dot Award per il design.
Fonte www.repubblica.it