L’ex prefetto di Padova Patrizia Impresa e il suo vice Pasquale Aversa (l’ormai celebre “Pasquà”) si sarebbero preoccupati di avvertire il responsabile della cooperativa che gestisce i migranti in Veneto di una imminente perquisizione
(ANSA) – VENEZIA, 1 SET – L’ex prefetto di Padova Patrizia Impresa e il suo vice Pasquale Aversa si sarebbero preoccupati di avvertire Simone Borile, responsabile della Edeco (ex Ecofficina), la cooperativa che gestisce l’accoglienza dei migranti in Veneto, di una perquisizione nel centro di Bagnoli da parte dei Carabinieri su ordine del pm Federica Baccaglini.
E’ quanto emergerebbe dagli stralci delle intercettazioni dei Carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione degli arrivi. Impresa, che non risulta indagata, parlando con il suo vicario, avrebbe detto: “Vuoi avvisare….”. Aversa, indagato insieme ad un’altra funzionaria della Prefettura che ora si trova a Bologna, le avrebbe risposto: “Ecofficina…Lo devo avvisare” riferendosi a Borile. “Eh..io direi di si’! – la replica di Impresa – Questi stanno arrivando…se non è già arrivata una squadra di …di agenti speciali… quelli del lavoro”.