“Il compito di tutti è fare di più e parlare di meno”: la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, replica alle dichiarazioni “polemiche” del Commissario straordinario per la ricostruzione, Piero Farabollini. Secondo il quale riguardo alla rimozione della macerie ha detto: “non sono le mie firme che mancano, ma la consegna dei piani di gestione di Umbria, Marche e Abruzzo che spettava ai presidenti di Regione redigere”.
“Tutti gli atti sono già a disposizione del Commissario e se vuole altre carte – ha sottolineato Marini – siamo pronti a fornirle. Sta di fatto che dal primo gennaio di quest’anno abbiamo dovuto interrompere la raccolta della macerie a Norcia e in tutta la Valnerina, con la conseguente sospensione dell’attività dei cantieri in corso, compreso quello per la Basilica di San Benedetto a Norcia, per attendere decisioni commissariali e di cui nella mia veste di vicecommissario ero già pronta da quella data a fornire. Spero quindi che nei prossimi giorni si possa tornare operativi”.