Veneto e Friuli Venezia Giulia tra le prime regioni in Italia che stipulano polizze assicurative contro il “clima pazzo”. Aumentano dal 7 al 10 per cento le aziende che si assicurano dalle avversità atmosferiche: grandinate e gelo
Il clima “pazzo” che ormai è divenuto una componente costante del nostro pianeta. Gli improvvisi passaggi da giornate siccitose a piogge torrenziali e grandinate; l’inizio della stagione primaverile ed il primo caldo sono ultimamente contrassegnate da improvvise gelate. Con conseguenti effetti negativi per le colture ed i vigneti. E non è un caso che già quest’anno il 7/10 per cento in più degli agricoltori ha provveduto ad assicurarsi, mentre un altro 25-30 per cento ha aumentato le coperture assicurative delle polizze già stipulate. Friuli Venezia Giulia e Veneto sono tra le prime regioni in Italia a “proteggere” i loro prodotti attraverso polizze assicurative.
Fabio Benedetti presidente del Condifesa Friuli VG (il consorzio di tutela dalle avversità): “Mentre anni fa il pericolo numero “uno” era rappresentato dalla grandine ora le esigenze sono aumentate. Il vento forte sui cereali e le gelate fuori stagione sono diventate una costante. Inoltre Veneto e Friuli sono sempre state due regioni tra le più colpite in Italia da sconvolgimenti atmosferici. Le nostre aziende sono sempre più professionali e tecnologicamente avanzate, per cui dobbiamo tutelarci”.
I motivi di questa situazione li ha spiegati Valerio Nadal presidente del Consorzio TVB (Il consorzio che raggruppa oltre 10 mila imprese agricole delle provincie di Treviso, Vicenza e Belluno): “Non è una novità che il clima è cambiato e che si alternano temperature elevate a piogge. Cio’ non esclude che la variabilità dei climi possano creare problemi anche di natura catastrofale limitati ad aree. Ecco che ciò crea la necessità inevitabile da parte dei nostri imprenditori di trovare una copertura di reddito con sistemi oggi fortemente agevolati. Ci riferiamo al sistema assicurativo agevolato integrato già attivo in Veneto e Friuli. L’obiettivo del Consorzio è la difesa del reddito degli agricoltori. Sarà inoltre fondamentale intercettare possibilmente i contributi europei in modo tale che le coperture assicurative vadano ad impattare il meno possibile sulle aziende”. Angelo Bergamo direttore delle Cantine Ermes di Mansuè (Treviso) una realtà con oltre 200 soci conferitori ha spiegato: “E’ importante il lavoro che sta portando avanti il Condifesa per tutelare gli agricoltori. Oggi siamo di fronte a sconvolgimenti atmosferici che determinano danne alle colture. Dobbiamo tutelarci”.
foto sotto Angelo Bergamo direttore di Cantine Ermes