Con l’anno 2021 che volge al termine, gli investitori stanno setacciando i mercati per identificare i titoli più sottovalutati per il 2022. Ecco un elenco di scelte interessanti che potrebbero essere sostanzialmente sottovalutate.
Pfizer
Le azioni di Pfizer Inc. (NYSE:PFE) hanno guadagnato in modo significativo negli ultimi tre mesi a causa dell’aumento dei casi di Covid-19. L’ultima variante del Coronavirus, Omicron, ha aumentato la necessità di vaccini di richiamo Pfizer. Inoltre, la società ha annunciato il proprio farmaco antivirale per il Covid, per competere con il Molnupiravir di Merck (NYSE:MRK).
Sei alla ricerca di notizie tempestive, suggerimenti e analisi di mercato? Iscriviti oggi stesso alla newsletter di Invezz.
Dal punto di vista della valutazione, le azioni Pfizer vengono scambiate con un interessante rapporto P/E di 17,57 e un rapporto P/E forward di 9,98. Gli analisti si aspettano anche che il suo EPS cresca di quasi il 19% all’anno nei prossimi cinque anni.
Tecnicamente, le azioni Pfizer sembrano essere scambiate all’interno di una formazione di canali ascendente nel grafico intraday. Di conseguenza, il titolo si è avvicinato alle condizioni di ipercomprato dell’indice di forza relativa a 14 giorni.
Tuttavia, data la sua valutazione convincente, gli investitori potrebbero puntare i profitti in profondità in condizioni di ipercomprato a circa 61,70 dollari, o superiori a 64,38dollari, mentre 56,09dollari e 53,41dollari sono livelli di supporto cruciali.
Micron Technology
Micron Technology Inc. (NASDAQ:MU) è un altro titolo in rialzo. Il titolo ha guadagnato oltre il 42% da ottobre. Tuttavia, Micron viene ancora scambiato con un interessante rapporto P/E di 14,60 e un P/E forward di 8,26, il che la rende un’opzione interessante per gli investitori di valore.
Inoltre, gli analisti prevedono che il suo EPS crescerà di oltre il 28% all’anno nei prossimi cinque anni. Pertanto, Micron potrebbe essere sostanzialmente sottovalutato entro il 2022.
Tecnicamente, le azioni Micron vengono scambiate all’interno di una formazione di canali ascendente nel grafico intraday. Di conseguenza, il titolo è entrato in condizioni di ipercomprato, creando un’opportunità per un pullback.
Tuttavia, date le sue valutazioni e le prospettive di crescita, c’è più spazio per correre. Pertanto, gli investitori potrebbero puntare ai profitti a circa 97,61dollari o superiori a 101,06dollari, mentre 90,71dollari e 87,13dollari sono livelli di supporto.
General Motors
General Motors co. (NYSE:GM): le azioni sono diminuite di oltre il 10% da novembre, spingendo il suo rapporto P/E a un minimo di 7,68 rispetto alla sua media quinquennale di 12,70. Pertanto, il titolo potrebbe essere un’opzione interessante per gli investitori di valore.
Inoltre, gli analisti prevedono che la sua linea di fondo cresca a un tasso medio annuo del 15,20% nei prossimi cinque anni.
Tecnicamente, il titolo sembra essere recentemente rimbalzato dal supporto della linea di tendenza per salire verso la linea di tendenza della resistenza.
Pertanto, gli investitori potrebbero puntare ai profitti del breakout del canale a circa 60,48dollari o superiori a 64,14dollari, mentre 54,06dollari e 50,56dollari sono livelli di supporto cruciali.
HP Inc.
Le azioni di HP Inc. (NYSE:HPQ) sono aumentate di quasi il 44% dal 13 ottobre. Tuttavia, il titolo viene ancora scambiato con un interessante rapporto P/E di 7,15, che è sostanzialmente al di sotto della sua media quinquennale di 10,03.
Inoltre, gli analisti prevedono che il suo EPS crescerà a un tasso medio annuo del 17,29% nei prossimi cinque anni.
Tecnicamente, il titolo sembra essere salito per essere scambiato più vicino alle condizioni di ipercomprato dell’indice di forza relativa a 14 giorni.
Pertanto, gli investitori potrebbero puntare ai profitti del breakout del canale a circa 40,16dollari o superiori a 42,02dollari, mentre 36,31dollari e 34,41dollari sono zone di supporto cruciali.
10/10
67% of retail CFD accounts lose money