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Lo stabilimento Alcoa di Portovesme
Un operaio della ex Alcoa si è arrampicato stamane su un traliccio, a circa 20 metri di altezza. in prossimità dello stabilimento di Portovesme (Carbonia-Iglesias), ormai chiuso da anni. La regione della protesta, come ricorda il sito d’informazione Casteddu Online, riguarda la scadenza degli ammortizzatori sociali, avvenuta all’inizio del 2019, senza che sia stato definito un futuro per l’azienda.
All’inizio di marzo era stato il governo, attraverso le parole del deputato del movimento 5 Stelle, Pino Cabras, a provare a rassicurare gli operai: “Sulla Sider Alloys il ministero dello Sviluppo Economico ha posto di fatto un termine tassativo: o l’azienda a metà aprile avrà fatto tutti i passi in avanti per presentare un piano industriale credibile, o salterà tutta l’operazione. Ecco perché, nel caso che il piano di rilancio del polo dell’alluminio non riuscisse, dobbiamo tutti prepararci a una sorta di piano B, che dovrà riprogrammare le risorse per il territorio in modo totalmente nuovo”.
La struttura, ferma dal novembre del 2012, è in attesa di riprendere la produzione dopo essere stata rilevata dalla Sider Alloys. Al suo interno lavorano una settantina di operai per la manutenzione degli impianti. La protesta si è conclusa intorno alle 10.30 con la discesa dell’operaio dal traliccio. L’iniziativa era stata decisa nel corso di un’assemblea spontanea alla quale avevano partecipato una ventina di operai.
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