(ANSA) – BERGAMO, 07 GEN – “Vivi perché liberi’, ‘Governo
nazista’, ‘Morti da vaz’, ‘I vax uccidono’: questo il tenore
delle frasi comparse nella notte sul cimitero di Nembro
(Bergamo), il paese della valle Seriana che, assieme al vicino
Alzano Lombardo, era stato tra i più colpiti nella prima fase
della pandemia da Covid-19, nel marzo e aprile 2020. Un episodio
sul quale indaga la Digos della questura di Bergamo.
“Con tristezza devo informarvi che questa notte i no vax
estremisti hanno imbrattato con scritte deliranti il muro del
nostro cimitero – ha scritto il sindaco Claudio Cancelli sul
profilo Facebook del Comune -. Quelle scritte sono segni di
oltraggio verso i nostri morti e verso Nembro. Questi vandali
dimostrano così la qualità dei loro argomenti ossia scarabocchi
rancorosi sul lenzuolo che protegge i resti dei nostri cari”.
“Al di là delle loro tesi assurde e del loro ignorare i dati
ormai indiscutibili sul valore dei vaccini per salvare vite,
questi no vax dimostrano la loro mancanza di rispetto degli
altri, il loro egoismo e il rifiuto del bene comune, il loro
essere fuori dalla società – prosegue il primo cittadino -.
Hanno dimostrato con questo gesto chi sono e cosa vogliono
essere. La comunità di Nembro con la sua forza interiore
supererà questo ennesimo affronto”. (ANSA).
Fonte Ansa.it