Palazzo Marino in Musica propone una rassegna di tre concerti gratuiti
nella splendida Sala Alessi del cinquecentesco Palazzo Marino, sede
dell’amministrazione comunale di Milano e centro della vita politica.
L’occasione è data dall’esposizione presso Le Gallerie d’Italia di Intesa
Sanpaolo della mostra curata da Fernando Mazzocca con Stefano Grandesso e
Francesco Leone sul fenomeno internazionale del Grand Tour: dipinti,
sculture e oggetti d’arte, provenienti da importanti collezioni nazionali ed
estere, che restituiscono l’immagine di una Italia amata e sognata da un’Europa
che si riconosceva in radici comuni, di cui proprio il nostro Paese era stato per
secoli il grande laboratorio.
I concerti raccontano in musica questo “viaggiare formativo”. Infatti così li
descrivono Davide Santi e Rachel O’Brien, direttori artistici della rassegna:
La civiltà umana è sempre in movimento.
Quello che oggi è il centro nevralgico e culturale del mondo non lo sarà
domani, ma per sempre resteranno tracce, rovine e reperti, che formano un
archivio spontaneo di civiltà.
Il nomadismo di artisti, intellettuali e ricercatori nei diversi luoghi del pianeta,
come fu il caso del Grand Tour, diventa occasione per viaggiare nel tempo e
ritrovare stimoli e ricchezze utili alla formazione e alla creatività.
Seguendo questa intuizione abbiamo steso il programma delle esecuzioni.
Il primo concerto, dal titolo “L’Accademia dell’Arcadia: ritrovare il buon
gusto”, è previsto Domenica 30 Gennaio e ci riporta nella Roma di fine
Seicento dove questa Accademia iniziò un viaggio immaginario verso le terre
dell’antica Grecia per riportare nel presente equilibrio, semplicità e la saggezza
degli antichi.
L’ensemble Il Ninfeo Urbano eseguirà con strumenti storici brani di Corelli,
Scarlatti, Valentini, Marcello ed Haendel, compositori legati o influenzati dalla
poetica arcadica.
Il secondo appuntamento, dal titolo Il Grand Prix de Rome, è in programma
domenica 13 Febbraio e muove da Parigi.
Dalla fine del Seicento L’Accademia di Francia a Roma offriva in forma di
borsa di studio una lunga permanenza in Italia a giovani artisti francesi così che
potessero assorbire la bellezza classica e restituire poi frutti maturi nella
madrepatria.
La pianista Margherita Santi eseguendo brani di Debussy, Poulenc, Lili
Boulanger e Ravel, immagina un incontro tra compositori che a vario titolo
furono legati a quella competizione.
La rassegna si chiude domenica 6 Marzo con un viaggio: quello proposto da
NefEsh Trio dal titolo “Milano Gerusalemme – Grand Tour 200 anni
dopo”.
Per tanti musicisti di oggi infatti, il viaggio formativo è rappresentato
dall’avventurarsi in repertori e culture musicali “altre”.
La storia del NefEsh Trio incarna tutto questo: tre giovani, brillanti diplomati
del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, si accostano alla musica ebraica e
partendo dal Klezmer – la più “europea” delle musiche ebraiche – risalgono a
sonorità che portano al Mediterraneo, alle melodie sefardite e alla musica
ebraico-yemenita.
I concerti si tengono domenica mattina alle ore 11.00 in Sala Alessi. I biglietti
d’ingresso sono gratuiti: a partire dalle ore 10.00 del giovedì precedente
ogni concerto è possibile ritirarli (fino a un massimo di due biglietti a persona)
presso la biglietteria delle Gallerie d’Italia – Piazza Scala, in Piazza della Scala
6. Per motivi di sicurezza, all’ingresso di Palazzo Marino, sarà richiesta ai
partecipanti l’esibizione del documento di identità e il super Green Pass.