L’Enac ha disposto la chiusura dello spazio aereo italiani a tutti i Boeing 737 Max 8 dalle 21 di oggi. Lo annuncia l’Ente, spiegando che tale decisione è stata presa “per motivi precauzionali” e “visto il perdurare della mancanza di informazioni certe in merito alla dinamica dell’incidente della Ethiopian Airlines avvenuto domenica 10 marzo e che ha coinvolto un velivolo Boeing 737 Max 8 e del precedente incidente di ottobre in Indonesia”.
L’Enac ricorda che “in accordo con quanto in corso in Europa, gli aeromobili di questo modello non possono più operare da e per gli aeroporti nazionali fino a nuove comunicazioni” e che tutti i velivoli Boeing, e quindi anche i Boeing 737 Max 8, sono certificati dalla FAA – Federal Aviation Administration, Ente americano per l’aviazione civile”.
Le certificazioni degli aeromobili che operano nelle flotte europee sono convalidate dall’Easa. L’Enac continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con l’Agenzia europea per la sicurezza aerea.
L’Ente, inoltre, invita le compagnie aeree operative da e per gli aeroporti nazionali e che utilizzano tali velivoli, a riprogrammare i voli cercando di ridurre al minimo i disservizi per i passeggeri, fornendo tutte le informazioni necessarie nel rispetto dei regolamenti comunitari di riferimento.
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