La Casinò de la Vallée spa ha trasmesso in serata al tribunale di Aosta il piano di concordato per il salvataggio della casa da gioco, elaborato dopo il 13 novembre 2018, quando i giudici avevano dato il via libera alla proposta dell’amministratore unico Filippo Rolando. Entro 120 giorni saranno convocati i creditori della società, i quali decideranno se approvare o meno il piano tramite una votazione.
Sul fronte dell’abbattimento del costo del lavoro, l’8 febbraio i dipendenti, con un referendum, avevano dato il via libera al piano di tagli: 64 esuberi nel comparto alberghiero (di cui 29 potranno accedere al pensionamento incentivato) e 33 nella casa da gioco (contro i 104 inizialmente previsti). Per gli altri 71 dipendenti la via di uscita sarà la pensione incentivata, oppure, per coloro che non matureranno i requisiti, forme più consistenti di agevolazioni finanziarie. Resta pendente la richiesta di fallimento da parte della procura di Aosta, con la prossima udienza fissata il primo aprile.