(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 18 GEN – Il Tribunale
Amministrativo Regionale della Calabria ha accolto la richiesta
di sospensiva presentata da un gruppo di genitori in merito
all’ordinanza sindacale per la sospensione delle attività
didattiche in presenza nelle strutture scolastiche del
territorio comunale di Reggio Calabria che era stata prorogata
sino al 22. Lo rende noto il sindaco ff di Reggio Calabria Paolo
Brunetti. Domani le lezioni riprenderanno in presenza.
Il dispositivo del Tar afferma che il potere derogatorio
presuppone “la sussistenza della cosiddetta ‘zona rossa’, oltre
che un’eccezionale e straordinaria necessità dovuta
all’insorgenza di focolai o elevata diffusione del virus proprio
nella popolazione scolastica”.
“Due parametri – afferma Brunetti – che naturalmente abbiamo
anche valutato, tenuto conto che non si è trattato di una
decisione assunta a cuor leggero, che la salute dei nostri
ragazzi deve essere sempre messa al primo posto e che le
valutazioni avanzate in seno alla task force sanitaria comunale
hanno tenuto conto delle diverse sollecitazioni ricevute dalle
strutture sanitarie cittadine, che in queste settimane stanno
vivendo un momento di forte sofferenza, nonché dalle stesse
istituzioni scolastiche che ci hanno espresso fortissime
preoccupazioni. D’altronde, da parte nostra ci siamo sempre
mossi nella direzione di tutelare la salute dei cittadini. In
questo senso si spiegano anche i provvedimenti assunti in
passato per l’annullamento dei concerti e dei festeggiamenti
civili durante il periodo delle feste mariane e nel periodo
natalizio. Non è solo una questione legata alla scuola, ci vuole
un’attenzione generalizzata e per questo obiettivo abbiamo
sempre lavorato”.
“Naturalmente – ha concluso il sindaco ff – prendiamo atto
del dispositivo del Tar, considerando che sono decine i Comuni
nella nostra stessa identica situazione. Da domani le scuole
torneranno in presenza e speriamo che questo non rappresenti
un’ulteriore difficoltà nella già delicatissima situazione che
il nostro territorio sta vivendo”. (ANSA).
Fonte Ansa.it