L’anno nuovo è certamente un “momento catartico” dove tutti, almeno una volta nella vita,
hanno fatto l’elenco dei buoni propositi. In cima alla to-do list c’è sicuramente la dieta, per
depurarsi dagli eccessi delle feste e impostare uno stile di vita sano.
Le abitudini quotidiane sono però sono difficili da cambiare e lo dice anche la scienza.
Queste azioni, che si ripetono in modo “automatico” ogni giorno, si formano per effetto di una
reazione del nostro cervello a uno stimolo: di fronte a uno stimolo che si ripete, il cervello
cerca infatti di essere il più efficiente possibile per poterlo gestire, con l’obiettivo di
risparmiare energie. A livello biologico, gli oligodendrociti producono la guaina mielinica che,
di volta in volta, avvolge il nervo, rendendo la trasmissione del segnale più veloce e facile.
Questo meccanismo fa sì che il comportamento diventi sempre più semplice da mettere in
pratica, sino a trasformarsi in un’azione automatica, un’abitudine appunto.
Per trasformare però un’azione in un’abitudine occorrono in media 6 mesi, un tempo troppo
lungo per farsi trovare pronti alla prova costume. Un aiuto per impostare un nuovo regime
alimentare e motivare chi lo segue può venire da servizi di meal planning come Feat
Food, che consegna a casa una dieta personalizzata, pronta da mangiare.
In questo modo non è necessario occuparsi della scelta degli alimenti da comprare, di
pesarli nelle giuste quantità e di cucinarli nel modo corretto, scoraggiando magari chi deve
farlo. “Un piano alimentare personalizzato pronto all’uso permette di risparmiare tempo e di
ridurre gli sprechi di cibo, introducendo in modo graduale e semplice nelle abitudini di tutti i
giorni un cambiamento, che ha più probabilità di durare nel tempo – spiega Andrea Lippolis,
fondatore e CEO di Feat Food – Da inizio gennaio 2022 abbiamo già registrato +82% di
sottoscrizione di abbonamenti e l’obiettivo di forma più gettonato è stato il dimagrimento”.
Come l’AI crea una dieta personalizzata
Per ottenere una dieta su misura, Feat Food si affida agli algoritmi di Machine Learning
che studiano le combinazioni di alimenti e di grammature in base alle caratteristiche fisiche
dell’utente, come sesso età e stile di vita, e agli obiettivi di forma. Per venire incontro a
esigenze particolari quali intolleranze o allergie, Feat Food mette a disposizione anche un
team di nutrizionisti che offrono una consulenza mirata per ogni specifico caso.
“In questo modo si ottiene una piano alimentare esattamente tagliato su misura delle
esigenze del singolo, che tiene conto non solo dei dati scientifici inseriti nel pannello utente,
ma anche delle particolarità di ogni persona, eliminando cibi che potrebbero avere delle
controindicazioni” prosegue Andrea Lippolis. Il grado di personalizzazione della dieta di
Feat Food è molto alto: l’utente infatti può scegliere, in base ai propri gusti, quali alimenti
inserire nell’abbonamento tra una selezione di proposte bilanciate e stagionali proposti e può
sempre modificare o sospendere la dieta, anche sulla base di consigli dai nutrizionisti a
disposizione.
I piatti pronti di Feat Food, così studiati sulla carta, sono concretamente assemblati da una
brigata di cuochi che lavora nel laboratorio di produzione di Milano. I pasti vengono poi
conservati in atmosfera protettiva, che consente di mantenere le proprietà nutritive degli
alimenti per 10 giorni e sono infine consegnati in tutta Italia entro 24/48 ore: “La
distribuzione delle nostre diete pronte da mangiare è capillare: sicuramente i grandi centri
urbani sono quelli più reattivi a questi servizi ma la presenza geografica è ben ripartita da
nord a sud. Le città dalle quali abbiamo ricevuto un numero maggiore di ordini sono, oltre
alle metropoli come Milano, Roma, Torino, Napoli, Bologna, anche centri come Genova,
Firenze, Monza, Bari, Catania, Verona, Palermo, Prato, Venezia e Lecce” conclude Andrea
Lippolis.