(ANSA) – ROMA, 19 GEN – La funzionalità cardiaca dei bambini
che hanno sviluppato la sindrome infiammatoria multisistemica
(MIS-C) come complicanza del Covid ritorna a livelli
completamente normali entro 3-4 mesi. Sono incoraggianti i
risultati di uno studio coordinato dalla University of
Pennsylvania e pubblicato sul Journal of the American Heart
Association.
La MIS-C insorge in media tra un mese e un mese e mezzo dopo
Covid e può causare infiammazione in diverse parti
dell’organismo, dal cuore ai polmoni, dai reni al tratto
gastrointestinale. Si stima che nell’80-85% dei casi di MIS-C si
riscontrino di anomalie nella funzionalità del ventricolo
sinistro, la camera del cuore che spinge il sangue in tutto
l’organismo.
Lo studio ha preso in considerazione 60 bambini con un’età
media di 11 anni che erano stati ricoverati per MIS-C in due
ospedali di Philadelphia tra aprile 2020 e gennaio 2021 e
confrontato gli esami cardiologici durante il decorso della
malattia e nei successivi mesi con quelli di altrettanti bambini
che non avevano avuto MIS-C né Covid. Dopo un importante
decadimento iniziale, che, per i problemi di contrattilità del
ventricolo sinistro ha riguardato l’81% dei bambini, già dopo la
prima settimana dal ricovero si osservava un miglioramento della
funzionalità cardiaca ed entro tre-quattro mesi si aveva un
pieno recupero. Lo studio non ha riscontrato anomalie durature
alle coronarie. I ricercatori hanno inoltre eseguito
approfondimenti che hanno escluso anche la persistenza di danni
nascosti al cuore che non avessero nell’immediato ripercussioni
cliniche.
“La guarigione di questi bambini è stata eccellente”, ha
affermato il coordinatore dello studio Anirban Banerjee. “I
nostri risultati possono anche fornire una guida per un graduale
ritorno alla pratica sportiva tre-quattro mesi dopo la
risoluzione dei problemi cardiaci. I test necessari per
l’autorizzazione includono l’elettrocardiogramma e
l’ecocardiogramma”, conclude il cardiologo che consiglia anche
l’esecuzione di una risonanza magnetica cardiaca per i bambini
che hanno avuto le disfunzioni più gravi. (ANSA).
Fonte Ansa.it