(ANSA) – MILANO, 21 GEN – Piazza Affari ha chiuso in forte
calo l’ultima seduta della settimana (Ftse Mib -1,85% a 27.061
punti), tra scambi in forte rialzo per quasi 3,2 miliardi di
euro di controvalore, ben al di sopra di quanto totalizzato in
ciascuna delle ultime 4 giornate. In risalita a 135,3 punti lo
spread tra Btp e Bund tedeschi, pur con il rendimento annuo dei
titoli decennali in calo di 1,4 punti all’1,1285%.
Completamente in rosso il paniere dei grandi titoli, ad
eccezione di Intesa Sanpaolo (+0,02%), unico in territorio
positivo a fine seduta. Ha pesato invece Amplifon (-4,11%)
insieme a Prysmian (-3,79%) e Tenaris (-3,76%), entrambe
penalizzate dal forte rialzo dei metalli. In rosso Stellantis
(-3,54%), come il resto del comparto auto in Europa dopo i
recenti dati sulle immatricolazioni. Il Gruppo
franco-italo-americano ha risentito però anche della cessione
dell’1,1% da parte di Dongfeng annunciata nella vigilia. Segno
meno per Ferrari (-3,04%) e Cnh (-2,67%) insieme a Exor (-2,64%)
a monte della catena di controllo, mentre è apparsa più cauta
Iveco (-0,77%).
Le vendite non hanno risparmiato Generali (-3,21%), Unicredit
(-2,87%), Diasorin (-2,82%), Buzzi (-2,49%), Mediobanca (-1,99%)
ed Stm (-1,9%). In rosso anche Bper (-1,88%), più cauta invece
Banco Bpm (-0,86%). Il calo del greggio non ha aiutato Eni
(-1,38%) e Saipem (-0,67%). Debole Enel (-1,4%), poco mossa
Terna (-0,09%), a differenza di Italgas (-1,68%) e Snam
(-0,74%). (ANSA).
Fonte Ansa.it