Può raggiungere un’altezza di 4 mila metri e la sua velocità massima è di 320 km\h in cielo, di 220 km\h in terra. Un sogno che si realizza. Non ci bastava il traffico terrestre, chissà come si trasformeranno i nostri cieli
La conquista dello spazio e del cielo è sempre stato uno dei grandi sogni dell’uomo. E oramai è diventata una normalità viaggiare in aereo o vedere il lancio di qualche satellite geostazionario. Ma il futuro potrebbe regalarci una novità: l’auto volante.
Molti film fantascientifici hanno mostrato auto volanti capaci di solcare il cielo e di rendere inutili le strade. Ma sembrava, appunto, solo fantascienza. E, invece, molto probabilmente diventerà realtà. Alcune aziende sono al lavoro su alcuni velivoli che possono trasportare una o due persone da una parte all’altra della città. Delle vere e proprie auto volanti capaci di ridurre drasticamente il traffico cittadino. La forma è simile a quella degli elicotteri, ma il funzionamento somiglia di più a quello dei droni.
Switchblade è l’auto volante prodotta dalla Samson Sky, società con sede in Oregon. Gli ordini sono stati aperti e sono già arrivate 800 prenotazioni. Florida e California sono gli Stati da cui è stato mostrato maggior interesse, ma la Switchblade è stata riservata da tutto il mondo. I prezzi partono da 120 mila dollari.
L’auto volante si basa su una carrozzeria a tre ruote e un motore quattro cilindri raffreddato a liquido da 190 cavalli. La velocità massima su strada è di 200 km/h. Quella in cielo è di 320 km/h. Il rapporto peso/potenza è paragonabile a quello di una Corvette del 2017. All’interno c’è spazio per due persone e una capacità di carico di 45 kg.
La Switchblade può volare fino a un’altezza di quasi 4 mila metri. Per utilizzarla in volo è necessaria una patente anche da pilota di aerei. Per il decollo, l’auto ha bisogno di circa 335 metri di strada libera per lanciarsi. Per l’atterraggio lo spazio richiesto è anche superiore. Va da sé che potrebbe non essere comodissimo rispettare queste condizioni su strade pubbliche. Anche perché l’apertura alare sfiora gli otto metri.
Inoltre, le leggi americane prevedono che i proprietari di veicoli sperimentali o costruiti artigianalmente li costruiscano da sé almeno per il 51%. Samson Sky correrà ai ripari introducendo dei Built Assist Center. Qui, i proprietari della Switchblade potranno partecipare all’assemblaggio.