Nella notte, a Roma, ancora un’incidente stradale per un’ambulanza impegnata nel
servizio di emergenza. “Si tratta dell’ennesimo drammatico episodio – commenta
Gianluca Giuliano, Segretario Nazionale della Ugl Salute – che vede coinvolto un
equipaggio di un mezzo di soccorso. Da Firenze, a Milano, alla Sicilia fino al tragico
incidente accaduto a Talamello in provincia di Rimini con la morte di un’autista
soccorritore a causa dell’uscita di strada dell’ambulanza che conduceva, sono ormai
troppi gli episodi che vedono coinvolti i professionisti dell’emergenza-urgenza”. Il
sindacalista prosegue: “La Ugl Salute ha costituito un Coordinamento Nazionale
guidato dal siciliano Giuseppe Catalano, composto da operatori che vivono sul campo
le difficoltà e i rischi di questa professione che sta lavorando alla stesura di un
documento per una nuova legge che fissi dei punti fondamentali per la valorizzazione
di queste figure. La sicurezza dei professionisti sarà un punto basilare. Servirà
un’anagrafe dettagliata dei mezzi che dovranno essere rinnovati, costantemente
monitorati e all’occorrenza revisionati. Chiediamo inoltre che l’emergenza-urgenza
viaggi ad un’unica e identica velocità sull’intero suolo nazionale superando le attuali
differenze di applicazione e intervento presenti nelle diverse regioni. La base
fondamentale della nostra proposta sarà quella della valorizzazione della figura
dell’autista soccorritore. Bisognerà incrementare gli organici, attraverso contratti a
tempo indeterminato, per contrastare le croniche carenze di personale che,
costringendo a turni massacranti in strada, sono una delle cause causa principali degli
incidenti che vedono coinvolti gli equipaggi. Come Ugl Salute chiediamo che la figura
dell’autista-soccorritore lasci il posto all’ operatore esperto dell’emergenza. Non un
semplice conduttore del mezzo di soccorso, ma un operatore, inquadrato
professionalmente e adeguatamente formato, a cui andranno riconosciute le giuste
garanzie economiche, giuridiche e contrattuali” conclude Giuliano.