Un computer quantistico ha permesso il primo viaggio indietro nel tempo, tornando nel passato per una frazione di secondo nel passato: è stata violata così una delle leggi della fisica, che rappresenta il tempo come una freccia che può andare solo dal passato al futuro e mai viceversa. La ricerca, pubblicata sulla rivista Scientific Reports e guidata dall’Istituto di Fisica e Tecnologia di Mosca, ha dimostrato che in computer quantistici estremamente semplici il fenomeno può avvenire nell’85% dei casi.
Molte leggi della fisica non fanno distinzione tra futuro e passato: ad esempio l’equazione che descrive due palle da biliardo identiche che si scontrano e rimbalzano è la stessa anche se si guarda l’evento registrato al contrario. Invece riavvolgendo il video delle palle che schizzano in tutte le direzioni all’inizio del gioco, appare evidente l’assurdità del fenomeno, grazie alla nostra intuitiva comprensione della seconda legge della termodinamica: un sistema isolato, come quello del tavolo da biliardo, si evolve in modo irreversibile da uno stato di ordine ad uno di caos.
Rappresentazione schematica dell’esperimento e, in alto, l’analogia con il comportamento delle palle su un tavolo da biliardo (fonte: @tsarcyanide/MIPT Press Office)
I ricercatori guidati da Gordey Lesovik sono riusciti a infrangere questo principio, utilizzando un computer quantistico fatto di sole pochissime unità di base, equivalenti ai bit dei computer tradizionali e chiamati qubit. Grazie a uno speciale programma il computer ha riavvolto il nastro del tempo di una frazione di secondo, tornando cioè dal disordine all’ordine. In un computer formato solo da due qubit il fenomeno avviene nell’85% dei casi, mentre salendo a tre qubit si passa al 50%. Come spiegano gli autori dello studio, l’errore maggiore è dovuto all’imperfezione degli attuali computer quantistici.