“Gli interventi di chirurgia plastica oggi hanno una varietà importante, da quelli ricostruttivi a quelli puramente estetici. In ognuno di questi casi è importante tenere conto della componente psicologica, perché la percezione del corpo attiene sempre a una dimensione che investe aspetti affettivi, cognitivi, relazionali e sociali”. A dirlo è la vicepresidente dell’Ordine degli Psicologi della Campania, Liliana D’Acquisto, intervenendo al convegno ‘La chirurgia plastica e la salute della donna’, organizzato a Napoli dal professore Francesco D’Andrea.
”Intervenire sul corpo significa attivare un processo estetico – aggiunge D’Acquisto – che attiene non l’immagine, ma l’immaginario della persona. Occorre quindi tenere conto della dimensione psicologica, sia nell’analisi della domanda rispetto alle motivazioni di un intervento chirurgico, sia per le implicazioni degli aspetti affettivi, relazionali e sociali”.
”Stiamo assistendo a un aumento costante di richieste da parte di giovani e giovanissimi – sottolinea D’Acquisto – per molti dei quali l’aspetto delle dimensioni diventa un’ossessione sul proprio corpo. E’ quindi decisivo portare avanti e rafforzare un’operazione di formazione e informazione corretta, che parta proprio dalle nuove generazioni. In quest’ottica è fondamentale la presenza dello psicologo all’interno di un’equipe multidisciplinare, che sia in grado di accompagnare donne e uomini, di tutte le età, a compiere scelte corrette e consapevoli”.