(ANSA) – BOLOGNA, 21 MAG – Sono partiti questa mattina in 32,
in sella a una bicicletta, da Piazza Maggiore per un lungo
viaggio che li porterà da Bologna a Capo Nord, con un messaggio
di pace e di unione sulla base dei comuni valori europei. A
pedalare attraverso sei Stati – lungo 6.000 chilometri da
affrontare il 61 tappe per raggiungere l’estremo capo
dell’Europa il 21 luglio – prossimo – sono i componenti del
gruppo ciclistico amatoriale bolognese Ciclozenith nato trenta
anni fa in seno alla parrocchia di San Bartolomeo della Beverara
nel quartiere Navile e parte della Consulta della Bicicletta del
Comune di Bologna.
Il gruppo non è nuovo a sfide di questo genere e a carattere
socioculturale vissute un po’ in tutte le regioni italiane ed
anche all’estero: i ciclisti hanno viaggiato in sella da Bologna
a Istanbul in un ideale legame tra San Luca e Santa Sofia; nelle
aree terremotate dell’Umbria poco dopo il sisma per dare uno
stimolo alla ripresa turistica; sul Monte Grappa e i territori
della Grande Guerra nell’anno del centenario, fino a Roma in
occasione dei giubilei e a Santiago de Compostela. Ora – dopo
alcuni rinvii dovuti alla pandemia – il viaggio sino a Capo Nord
che, anche a seguito degli eventi bellici in corso, si è voluto
caratterizzare con un messaggio di pace e a favore
dell’integrazione europea, toccando diverse tappe di interesse
storico culturale, tra cui i campi di concentramento a
Mauthausen e Terezin, il monumento a Jan Palach a Praga, la
Frauenkirche a Dresda, il memoriale della Shoah e i resti del
muro a Berlino.
Il viaggio ha il patrocinio del Comune di Bologna, della
Città Metropolitana, della Regione Emilia-Romagna e
dell’Arcivescovado di Bologna ed è supportato da Cibò. So good!,
il progetto di valorizzazione del patrimonio naturalistico,
storico e artistico, unito alla tradizione eno-gastronomica
italiana. (ANSA).
Fonte Ansa.it