(ANSA) – SANT’ANNA ARRESI, 22 MAG – Tre autobus arrivati da
Cagliari e diverse auto: sono qualche centinaio i manifestanti
che si sono ritrovati in piazza a Sant’Anna Arresi, nel Sulcis,
per il corteo di protesta contro le esercitazioni Nato Mare
Aperto 2022, in corso davanti al poligono di Teulada sino al 27
maggio. Diventi movimenti antimilitaristi e le forze
indipendentiste sarde chiedono lo stop ai “giochi di guerra”,
proprio nel momento in cui l’Europa conosce una nuova stagione
di conflitto con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Il tema, però, si incrocia anche con una delle richiesta più
pressanti del mondo antimilitarista e indipendentista sardo:
l’imponente presenza delle servitù militari nell’Isola, dove
35mila ettari di territorio sono vincolati dalle stellette e
dove insistono i tre poligoni militari più grandi d’Europa,
Quirra-San Lorenzo, Capo Frasca e appunto Teulada. A
quest’ultimo i manifestanti tenteranno di avvicinarsi il più
possibile con il corteo, ma tutto il percorso è sorvegliato da
un imponente servizio di sicurezza con le forze di polizia.
Nei giorni scorsi le esercitazioni hanno fatto scaturire
polemiche anche politiche. Ma venerdì notte un gruppo di persone
ha lanciato una molotov contro il Comando militare dell’Esercito
a Cagliari: le indagini della Digos si stanno orientando su
gruppi anarchici-antagonisti. Un raid che è stato condannato da
più parti e anche dall’Anpi la quale ritiene che “gesti come
questo non siamo compatibili con la richiesta, che pure l’Anpi
ha avanzato, di uno stop delle esercitazioni militari in corso
nei mari e nei poligoni del sud dell’Isola”. (ANSA).
Fonte Ansa.it