La ‘miniera’ di Bitcoin milanese, Criptomining, torna sul mercato dell’equity crowdfunding per 250.000 euro aprendo a nuovi soci e cedendo un ulteriore 10% della società.
La ‘miniera’ di Bitcoin milanese, Criptomining, torna sul mercato dell’equity crowdfunding per 250.000 euro aprendo a nuovi soci e cedendo un ulteriore 10% della società. Obiettivo dell’operazione, spiegano dalla società, creare un portale di CloudMining che permetterà agli utilizzatori di comprare direttamente una porzione di potenza di calcolo, atta all’attività di mining, organizzare corsi di formazione/specializzazione nel settore blockchain, criptovalute e mining, in collaborazione con gli atenei Italiani e le istituzioni e aprire di una terza farm. Nei mesi scorsi Criptomining ha raddoppiato aprendo una seconda farm sotto i locali di Porta Nuova, a due passi dal centro direzionale Garibaldi. “Siamo una startup che ha fame di capitali per crescere esponenzialmente e non per sopravvivere – ha spiegato Matteo Moretti, uno dei fondatori – Siamo orgogliosi di aver raggiunto gli obiettivi prefissati e di non aver disilluso le aspettative dei nostri investitori, utilizzando esclusivamente l’investimento ricevuto e senza far ricorso, ancora una volta, a capitale di debito. Siamo ormai a ridosso delle 70 macchine installate e nonostante l’aumento delle difficoltà di mining sulle criptovalute stiamo aumentando ogni giorno la potenza installata. Con i soldi del secondo round vogliamo superare le 200 macchine installate, abbiamo la forza per fare grandi cose. In termini di euro produciamo ormai oltre 5000 euro al mese di ricavi”.
Il gruppo ha obiettivi ambiziosi: “grazie ad alcuni partner finanziari che ci stanno supportando e forti dei servizi che lanceremo, vogliamo percorrere le orme di Argo Blockchain quotato sul mercato di Londra e capace di raccogliere 25 Milioni di euro. Stiamo valutando, infatti, di procedere alla trasformazione in SPA e alla quotazione della società su un mercato regolamentato europeo cosi da incrementare ulteriormente i successi della società” ha concluso Moretti.
Fonte agi