Proprio ieri il Cern di Givevra aveva sospeso il ricercatore pisano Strumia che aveva sostenuto in pubblico, con tanto di slide, che la fisica “non è cosa per donne”. Che dirà ora?
Da ansa.it
Il Nobel per la Fisica 2018 è stato assegnato a Arthur Ashkin, Gerald Gérard Mourou e Donna Strickland, pionieri nel campo delle ricerche che hanno aperto la strada alle applicazioni del laser in molti campi, compresa la biologia. Donna Strickland è la prima donna a essere premiata dal 1963.
Ashkin, Mourou e Strickland hanno reso possibile una vera e propria rivoluzione della fisica del laser. I loro risultati hanno aperto la strada alla possibilità di studiare in modo nuovo e con una grandissima precisione oggetti di dimensioni minuscole Le applicazioni riguardano numerosi campi, dai nuovi materiali all’industria, fino alla biomedicina.
Arthur Ashkin ha avuto il merito di avere messo a punto le ‘pinzette ottiche’, delle vere e proprie trappole per la luce che permettono di girare, tagliare, spingere o tirare oggetti di dimensioni piccolissime, utilizzando semplicemente la luce come un potentissimo strumento. Le pinze ottiche oggi sono utilizzate nei laboratori di tutto il mondo e hanno fatto del laser un utensile indispensabile per manipolare oggetti microscopici, dalla struttura dei materiali a quella di microrganismi come batteri e virus.
Gérard Mourou e Donna Strickland hanno invece messo a punto il metodo che ha permesso di rendere il laser ancora più versatile, con la generazione di impulsi ultra-brevi.
Chi sono i vincitori
L’americano Arthur Ashkin, 96 anni, ha trascorso gran parte della sua carriera scientifica nei Bell Telephone Laboratories a Murray Hill. Nato il 2 settembre 1922 a New York, ha studiato alla Columbia University e poi ha lavorato alla Cornell University.
Il francese Gérard Mourou, 74 anni, è stato direttore del Laboratorio di ottica applicata della Scuola francese superiore di tecniche avanzate (Ensta). Nato nel 1944 ad Albertville ha insegnato all’Ecole Polytechnique e, negli Stati Uniti, è stato tra i fondatori del Centro di Scienza Ottica ultraveloce (Cuos) dell’Università del Michigan.
La canadese Donna Strickland, 59 anni, è la terza donna a ricevere il Nobel la fisica. Nata nel 1959 a Guelph, si è laureata nella McMaster University e ha proseguito gli studi di dottorato nell’Università di Rochester. Attualmente insegna nell’Università di Waterloo.