EMMANUEL DUNAND / AFP
Moody’s (Afp)
Moody’s comunica di aver aggiornato il suo calendario e di non aver quindi emesso alcun giudizio sul rating: oggi era previsto quello dell’Italia, e anche della Serbia. Nella comunicazione, non rinvia ad alcuna nuova data. Non si conoscono i motivi del rinvio, ma è già accaduto in passato che l’agenzia internazionale di rating facesse slittare il suo giudizio.
Il calendario indicava oggi come la data dell’aggiornamento che però resta sempre una data indicativa: in altri termini, si tratta di un appuntamento che può – per svariate ragioni – essere rinviato anche all’ultimo momento. Lo scorso mese di ottobre, Moody’s aveva tagliato il rating dell’Italia portandolo da “BAA2” a “BAA3”, appena un gradino sopra il livello ‘junk’ ossia spazzatura, con outlook stabile: resta quindi confermato questo, almeno per il momento.
C’è da dire che lo scorso mese di febbraio, Moody’s aveva lasciato intendere che non ci sarebbero state revisioni per i paesi dell’eurozona, pur lamentando comunque l’elevato indebitamento di alcuni paesi. Il giudizio era molto atteso, anche per capire lo stato di salute della nostra economia e come essa viene percepita da giudici severi come viene considerata la stessa Moody’s. Per il momento, insomma, possiamo dire “nessuna nuova, buona nuova”.
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