Si chiama “Dona un bancale” la nuova campagna di raccolta fondi che il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – CISOM promuove a partire dal 4 luglio. Grazie alle donazioni ricevute, il CISOM acquisterà bancali di generi di prima necessità da trasferire a Siret, tra la Romania e l’Ucraina, dove, nell’ambito degli interventi coordinati dalle Agenzie Internazionali di Soccorso dell’Ordine di Malta, oltre 500 volontari sono coinvolti con un presidio permanente per assistere i profughi ucraini. “Molto è stato fatto dall’inizio del conflitto per aiutare donne, uomini e bambini costretti a lasciare tutto, casa, lavoro, scuola e affetti, per rifugiarsi in luoghi più sicuri. In tantissimi hanno risposto ai vari appelli che in questi mesi si sono susseguiti e la solidarietà degli italiani non si è fatta attendere. È essenziale continuare a sostenere e portare un aiuto concreto alla popolazione ucraina, che da ormai quattro mesi è sotto attacco e in fuga. Ogni contributo, grande o piccolo, è importante, chiedo a tutti di rispondere con un gesto di concreta solidarietà”, ha dichiarato Gerardo Solaro del Borgo, Presidente del CISOM.
Sono trascorsi più di quattro mesi dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina. La popolazione civile è allo stremo e il timore, come evidenziato anche dall’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, è che in autunno, con l’arrivo dei mesi più freddi, l’Europa dovrà fare i conti con una catastrofe umanitaria mai vista dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. Da qui la nuova campagna del CISOM “Dona un bancale” che mira a mobilitare gli italiani perché continuino a donare con generosità per provvedere ai bisogni primari della popolazione ucraina.
Il CISOM ha stilato una lista di beni e servizi prioritari da acquistare e inviare a Siret: pasta, riso, farina, passata di pomodoro, sughi, legumi olio e qualsiasi prodotto confezionato e a lunga conservazione, che non abbia necessità di rispetto della catena del freddo. Con un bancale di pasta e un bancale di passata di pomodoro i volontari potranno cucinare e distribuire più di 3.000 pasti. Oltre al cibo il Corpo includerà anche prodotti per bambini e per l’igiene personale.