Continuano i presidi sotto gli uffici della Provincia di Parma contro l’apertura dell’accademia del prosciutto, in memoria di Cuore, il maialino bruciato per un esperimento giudiziale. I presidi sono organizzati da Meta Parma, Avi Parma, Salviamo i macachi di Parma, e chiedono di interrompere la costruzione della “scuola del prosciutto”.
“A breve a Langhirano in provincia di Parma inizieranno i lavori per l’apertura di una un’accademia del prosciutto che verrà costruita entro giugno 2023. Nonostante l’emergenza climatica sempre più incalzante, nonostante la siccità e la sensibilità sempre maggiore dei cittadini verso la sofferenza degli animali, si sta progettando una nuova struttura di sfruttamento animale, una struttura con tanto di macchinari, una sorta di prosciuttificio in miniatura, una vera e propria scuola del prosciutto dove verrà insegnato agli studenti a trasformare gli animali in cibo!
Non è bastato l’allarme degli scienziati a fermare la produzione intensiva di carne e salumi, non è bastata una zoonosi e una pandemia a far capire che bisogna iniziare a rispettare la natura e gli animali. Nonostante gli appelli di scienziati e associazioni per diminuire la produzione e contrastare gli allevamenti intensivi, invece di fermarsi si pensa ad aumentare ancora la produzione nel futuro! Gli animali sono esseri senzienti, non possiamo continuare a ignorare la loro sofferenza, ignorando così anche la sofferenza del pianeta stesso. Il pianeta va lasciato anche agli altri, non continuiamo a distruggerlo”, dicono gli attivisti di Meta Parma.
“La Provincia di Parma è tra i finanziatori del Progetto Accademia del Prosciutto e ci auguriamo che, anche alla luce della nuova sopravvenuta emergenza siccità, accolga la nostra richiesta, per il bene del pianeta e soprattutto degli animali. No all’apertura di nuove strutture che continuino sulla via dello sfruttamento animale, un’accademia di prodotti vegetali invece, sarebbe in linea con le scelte green di tante aziende che stanno puntando al vegetale per il rispetto del pianeta, degli umani, e degli ANIMALI. Chiediamo pertanto di fermare questo progetto, interrompendolo o convertendolo verso le nuove scelte vegetali, oppure di aprire un altro tipo di accademia.
Questo perchè c’è una cosa essenziale che si sta ancora una volta dimenticando: i suini sono esseri senzienti, come riconosciuto ormai anche nella nostra stessa Costituzione. Saremo sotto gli uffici della Provincia di Parma a ricordarlo e a difendere la loro vita finchè non ci ascolteranno, perchè lo sfruttamento animale deve finire. Abbiamo organizzato questi presidi in memoria del maialino Cuore, un cucciolo di soli 13 chili proveniente da un allevamento e bruciato in un forno fusorio per un esperimento giudiziale. Per Cuore si sono mobilitati in tantissimi, e vorremmo che sempre più persone capissero che “sono tutti Cuore” e smettessero di mangiarli, perchè le nostre scelte alimentari per gli animali significano vita o morte.
Un mondo migliore è possibile, possiamo costruirlo insieme se lo vogliamo. Siamo tutti figli dello stesso cielo, animali compresi.”
Associazioni Meta Parma, Avi Parma, Salviamo i macachi di Parma.