E’ un viaggio alla scoperta di luoghi meravigliosi e un invito a non smettere mai di
sognare, il romanzo fresco di stampa dal titolo “Continuerò a volare”, scritto da
Graziella Polini e pubblicato, appena un mese fa (giugno 2022), nella collana
“Gli Emersi – Narrativa” dell’Aletti editore. L’autrice è una tecnica radiologa, che
vive a Parma e ha lavorato in ambiente sanitario per molti anni. Dopo un' immobilita'
durata alcuni anni per motivi di salute, ha deciso di approcciarsi alla scrittura di
poesie e racconti. «Il titolo – spiega la scrittrice – è stato scelto perché non bisogna
mai smettere di credere nei propri sogni, anche i più difficili da realizzare. I sogni
vanno inseguiti e, se non fosse possibile per varie situazioni, perchè non “continuare a
volare” sia in senso pratico ma anche virtualmente? In fondo il nostro cervello può
essere allenato anche con la fantasia».
La trama non è premeditata ma nasce da un’idea che, piano piano, pagina dopo
pagina, prende forma ascoltando anche l’intuito. Narra la storia di Lisa, un giovane
medico chirurgo che lavora a Milano. La sua passione e dedizione per il lavoro la
portano a lunghi periodi in ospedale, senza sosta, senza tregua. Condivide vita e
lavoro con il suo grande amore, Fabio, un uomo affascinante ma anche
profondamente innamorato di Lisa. Lisa ama molto viaggiare e questa sua passione
è la sua valvola di sfogo: nel suo mestiere non esistono orari di lavoro e le
responsabilità sono enormi, a tal punto a volte, da non rientrare a casa dall’ospedale
per molti giorni consecutivi. Così, quando è ora di staccare, Lisa, spesso da sola,
s’imbarca sul primo volo… E così fa anche l’ultima volta: destinazione Haiti. Il suo
viaggio la porterà a scoprire luoghi meravigliosi, ma la vacanza ha in serbo per lei
un’esperienza alquanto drammatica, durante la quale incontrerà il misterioso
Jack.
«Nella mia opera – spiega l’autrice – predominano sicuramente gli aspetti stilistici di
dialoghi e descrizioni puramente semplici e formali, così da arrivare con purezza al
cuore delle persone». Il libro, principalmente frutto della fantasia ma in cui è
presente anche una piccolissima parte di realtà (che l’autrice, per il momento, non
vuole svelare), è una continua ricerca di se stessi e di un equilibrio interiore, spesso
raggiungibile solo viaggiando e volando con la mente. «In questo – ne è convinta
Graziella, accompagnata, fin da piccola, da comunicazioni legate alla sensitività – tutti
dovremmo prendere esempio dai bambini. Spero di far sognare e volare anche voi!».
Federica Grisolia