Un superyacht da 77 milioni di euro di proprietà di un miliardario russo colpito dalle sanzioni occidentali ha attirato 63 offerte ad un’asta a Gibilterra: si tratta della prima vendita di beni sequestrati a un oligarca dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca lo scorso febbraio. Lo riporta il Guardian.
Denominata Axioma, l’imbarcazione è stata sequestrata al re dell’acciaio Dmitry Pumpyansky a marzo, dopo le sanzioni imposte da Regno Unito, Unione Europea e Stati Uniti. “Sono state ricevute 63 offerte” per Axioma, ha fatto sapere l’Ufficio del Maresciallo dell’Ammiragliato in Ucraina senza specificarne il valore. Il superyacht, lungo 72,5 metri, dispone di sei lussuose cabine per gli ospiti, una piscina, una sala cinema 3D, una palestra, una vasca idromassaggio e una spa completamente attrezzata.
“Il Maresciallo dell’Ammiragliato selezionerà l’offerente prescelto, ma i dettagli dell’offerente e il valore dell’offerta rimarranno riservati”, ha reso noto il tribunale in un comunicato. “I dettagli sul valore di vendita della nave saranno resi disponibili una volta completata la transazione, che potrebbe avvenire tra circa 10-14 giorni”, ha aggiunto.
La vendita, ricorda i giornale, ha suscitato polemiche perché non viene effettuata a beneficio del popolo ucraino, ma della banca d’investimento statunitense JP Morgan, secondo cui che Pumpyansky le deve più di 20,5 milioni di euro. (ANSA).
Fonte Ansa.it