Le note del pianoforte di Paolo di Sabatino, accompagnato da
alcuni dei musicisti più in vista e versatili del panorama jazzistico nazionale, incontrano la magia
della fisarmonica di Renzo Ruggeri. E poi, lui, Mario Biondi, con la sua calda voce apprezzata in
tutto il mondo e il suo repertorio fatto di brani celebri e nuovi successi. Si è aperto così, ieri sera,
mercoledì 28 settembre, con un live raffinato e carico di energia, il Premio Internazionale della
Fisarmonica di Castelfidardo, edizione numero 47. Tutto esaurito al Parco delle Rimembranze,
dove il pubblico ha accolto il gigante italiano del soul e i suoi straordinari musicisti con grande
calore.
In apertura un minuto di silenzio in memoria delle comunità colpite dall’alluvione e delle sue
vittime, ricordate dal sindaco di Castelfidardo Roberto Ascani, dall’assessore alla Cultura Ruben
Cittadini, dal direttore artistico della rassegna, Antonio Spaccarotella, ma anche dallo stesso Biondi
durante il concerto. Un momento particolarmente commovente seguito da uno scrosciante
applauso.
Il PIF 2022 è entrato nel vivo e fino a domenica animerà la città marchigiana, culla dello strumento
a mantice, con oltre 80 eventi che racconteranno la fisarmonica attraverso tutte le sue potenzialità
espressive.
Oggi, giovedì 29 settembre, giornata ricca di appuntamenti, che culminerà stasera, alle 21.30, al
Teatro Astra, con l’atteso concerto dei fisarmonicisti Laimonas Salijus e Radu Ratoi, accompagnati
dall’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta per l’occasione dai Maestri Volodymyr Runchak e
Alfredo Luigi Cornacchia.
Domani, venerdì 30 settembre, si continua con un’intensa e variegata programmazione. Si
comincia all’alba con concerto di Francesco Palazzo (fisarmonica) e Tiziana Portoghese
(mezzosoprano) (ore 6.45 – Occhio di Horus, Porta Marina), per proseguire alle 11, in piazza della
Repubblica, con il duo Edo e Dina Krilic pronto a dar vita a una performance per fisarmonica e
violino. Alle 18 sarà il turno di Samuele Telari, tra i talenti i più interessanti della scena
fisarmonicistica (Salone degli Stemmi nell’ambito della sezione Classic D'Elite). Quasi in
contemporanea, alle 18.30 all’Auditorium San Francesco, Il Trio Mètro proporrà un intenso viaggio
musicale ispirato al poliedrico mondo della mètro di Parigi, mentre alle 19 piazza della Repubblica
sarà tutta per il francese Eric Bouvelle.
In serata due grandi concerti. Alle 21.30, al Teatro Astra, classico e contemporaneo si fondono in
un progetto inedito con due grandi nomi della musica: il primo clarinetto della Scala di Milano,
Fabrizio Meloni, e la star della fisarmonica diatonica Didier Laloy. Un progetto inedito seguito
personalmente da Filippo Arlia, pianista e direttore della Filarmonica della Calabria, orchestra
residente del PIF. Proprio la Filarmonica calabrese accompagnerà i due musicisti durante tutta
l’esibizione.
Tributo a Morricone, infine, alle 22.30, in piazza della Repubblica. A rendere omaggio all’universo
del Maestro il sax di Stefano Di Battista, acclamato jazzman di fama internazionale, affiancato
dalla Fuccelli Fuccelli Fisarmony Orchestra. Uno spettacolo che promette di scaldare i cuori del
pubblico e che vedrà Di Battista abbracciare anche il repertorio dei grandi artisti della musica
leggera.
Sempre venerdì avranno inizio le libere audizioni dei circa 220 concorrenti provenienti da tutto il
mondo, che si contenderanno i vari riconoscimenti assegnati in base alle categorie e, dopo
un’attenta selezione, il premio finale.