I Crediti Aziendali possono essere insoluti per il mancato pagamento:
- Sia da parte della Pubblica Amministrazione (esempio Comuni);
- Sia da parte di Aziende con cui si sono intrattenuti rapporti commerciali.
Se già i crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione mettono l’Azienda definitivamente fuori gioco quelli Privati, vantati nei confronti di Aziende con cui si sono intrattenuti rapporti commerciali, inginocchiano l’Azienda.
In entrambi in casi l’Azienda finisce per non avere liquidità necessaria per fare fronte al pagamento contributivo e fiscale nei confronti dello Stato, al pagamento dei fornitori, dei dipendenti, delle linee di credito bancarie e così via.
La soluzione, in questi casi, è quella di Smobilizzare i Crediti Insoluti.
Per i Crediti Aziendali Insoluti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione lo Smobilizzo ha luogo se, su istanza dell’Azienda Creditrice, la Pubblica Amministrazione CERTIFICA IL CREDITO relativo alle somme dovute per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali. In questo caso il Credito Certificato dalla P.A. è smobilizzato e può essere utilizzato dall’Azienda per far fronte, ad esempio, al pagamento contributivo e fiscale nei confronti dello Stato, al pagamento dei fornitori, dei dipendenti, delle linee di credito bancarie e così via e tutto questo attraverso adeguate operazioni di CESSIONE DEL CREDITO.
Per i Crediti Aziendali Insoluti vantati, invece, nei confronti di Aziende con cui si sono intrattenuti rapporti commerciali lo Smobilizzo può aver luogo se il Credito viene Certificato attraverso un procedimento il cui percorso si definisce con un’ Attestazione che Certifica il Credito nella sua Legittimità e Fondatezza sia Contrattuale che Contabile.
Il Credito, così Certificato, assume una significativa rilevanza sia in ambito legale, sia in ambito finanziario e sia in ambito fiscale:
- In ambito legale perché la Certificazione, Attestando la Legittimità e Fondatezza sia Contrattuale che Contabile del rapporto, attesta, ai fini del “mezzo di prova” che il credito “È VERO”;
- In ambito finanziario perché la Certificazione (Attestando la Legittimità e Fondatezza sia Contrattuale che Contabile del rapporto e, quindi, che il credito “È VERO”), consente all’operatore finanziario (ad esempio la Banca) di poter smobilizzare con maggiore tranquillità, minor rischio e minori costi il Credito Aziendale;
- In ambito fiscale perché la Certificazione consente all’Azienda di utilizzarla come Mezzo di Prova che concorre a poter dimostrare di aver fatto tutto il “possibile” affinché, di fronte ad un possibile stato di “Insolvenza” possa risultare Incolpevole la sua condotta anche di fronte al mancato pagamento contributivo e fiscale nei confronti dello Stato, al mancato pagamento dei fornitori, dei dipendenti, delle linee di credito bancarie e così via ed usufruire, in questo modo, di opportuni rimedi giuridici sia INIBITORI e sia quelli previsti nel “NUOVO CODICE DELLA CRISI D’IMPRESA E DELL’INSOLVENZA”.
AVVOCATOINPRIMAFILA, proprio per i Crediti Aziendali Insoluti vantati nei confronti di Aziende con cui si sono intrattenuti rapporti commerciali, ha strutturato un procedimento il cui percorso si definisce con un’ Attestazione che Certifica il Credito nella sua Legittimità e Fondatezza sia Contrattuale che Contabile (CERTIFICAZIONE APF) che consente all’Imprenditore di poter usufruire dei vantaggi scaturenti in ambito legale, finanziario e fiscale.
Fac simile Certificazione APF