Quotidianamente ci dibattiamo tra diverse difficoltà, ma bisogna sempre fare attenzione per evitare sprechi e rifiuti che tanto danneggiano il pianeta.
Secondo gli ultimi dati di Waste Watcher, in Italia il valore del cibo sprecato annualmente si aggira intorno ai 9 miliardi di euro, con circa 674,2gr di cibo pro capite sprecato per settimana. Questi dati si riflettono negativamente anche sull’ambiente: è stato infatti calcolato che l’8/10% delle emissioni globali di gas serra è legato agli sprechi alimentari.
Un alleato prezioso per gestire gli avanzi alimentari in modo sostenibile è il dissipatore alimentare domestico inventato 85 anni fa da InSinkErator e che sta conquistando anche l’Italia.
Questo ingegnoso strumento permette un trattamento rapido, igienico e sostenibile degli avanzi di cibo, neutralizzando in un solo istante chili di rifiuti destinati alla discarica.
Infatti, gli scarti alimentari che finiscono nelle discariche producono metano, un gas 21 volte più nocivo dell’anidride carbonica. Uno strumento intelligente che ha permesso, ad oggi, di eliminare dalle discariche l’equivalente in peso di 1000 transatlantici. Da un lato all’altro del pianeta, l’utilizzo di questo piccolo ma geniale strumento si sta diffondendo esponenzialmente. Con il dissipatore, la quantità di rifiuti alimentari si riduce del 30%.
Un’altra buona pratica per ridurre lo spreco alimentare, e i rifiuti che ne conseguono, è utilizzare ciò che si è avanzato per creare nuove ricette. Via libera alla fantasia con torte salate, pasticci e pasta per liberare credenze e frigoriferi da rimasugli vari.
InSinkErator ha anche presentato una serie di ricette realizzate con la chef/blogger turco-cipriota Melizcooks volte proprio a ridurre gli sprechi tra cui il “bubble and squeak”, pasticci a base di tacchino e fettuccine appositamente pensate per combinare diversi ingredienti della tradizione italiana.