Roma – C’è Alessio, 32 anni, che vuole coronare il sogno di conseguire la laurea e Nicolò, 24 anni, che quel sogno lo sta costruendo senza voler pesare troppo sui genitori. E poi Filippo, 33 anni, che sta studiando per diventare medico. Ma anche Francesco, 38 anni, che vuol fare della passione per la cucina il suo mestiere e diventare uno chef. Michele, 44 anni, che vuole diventare pizzaiolo e Fabio, 36 anni, che vuol tornare a studiare per mettersi a disposizione degli altri come operatore sanitario. E poi, chi pensa ad un sostegno per i famigliari, come José, 33 anni, che vuole aiutare suo fratello con disturbi nell’apprendimento a tornare finalmente a scuola e completare il ciclo di studi.
Protagonisti di queste storie sono alcuni rider che collaborano con Deliveroo. Le loro storie, così come quelle di tanti altri colleghi, avranno finalmente la possibilità di concludersi a lieto fine proprio grazie al supporto messo a disposizione dalla piattaforma leader dell’online food delivery. In che modo? Grazie al programma di formazione volontaria che Deliveroo ha dedicato agli stessi rider, con l’obiettivo di supportarli in attività formative e percorsi di studio capaci di innalzarne il livello delle conoscenze e delle competenze per sfruttare al meglio ogni opportunità personale e professionale.
L’iniziativa rientra all’interno delle attività messe in campo dalla piattaforma per il supporto ai territori e alle comunità nelle quali opera, finanziate – a livello globale – dal Community Fund lanciato nel 2021 dall’azienda. In Italia, tra le altre attività, Deliveroo ha deciso di sostenere la formazione volontaria dei rider. Per farlo ha istituito un fondo destinato a finanziare il percorso di formazione dei rider, o di un loro familiare, con un contributo da 500 a 2.000 euro utili a coprire le spese di formazione sostenute, fino ad un massimo del 75% delle stesse.
Nello specifico, i rider hanno avuto la possibilità – su base volontaria – di presentare domande per accedere a percorsi formativi finalizzati a:
– completare gli studi della scuola secondaria;
– completare gli studi universitari;
– aiutare le famiglie in condizioni di necessità a coprire i costi della formazione di un familiare;
– intraprendere altri percorsi formativi e professionali.
Deliveroo ha esaminato le richieste pervenute, con l’obiettivo di sostenerne il maggior numero possibile. A conclusione della selezione, sono stati stanziati più di 100.000 euro per circa 80 “borse di studio”. Circa il 40% delle richieste accettate hanno riguardato spese per completare un percorso universitario, poco più del 20% le richieste per coprire i costi di formazione di un familiare, circa il 35% delle richieste hanno riguardato percorsi formativi e professionali, meno del 5% il completamento degli studi della scuola secondaria.
“Ho iniziato a collaborare con Deliveroo nel 2020, quando in piena pandemia ho scelto di rimettermi in gioco con una nuova mansione” dice Alessio M., 32 anni, di Cagliari. “La diagnosi di dislessia avuta da piccolo ha purtroppo fatto sì che abbandonassi gli studi presto, iniziando un percorso lavorativo nella ristorazione. Solo quest’anno grazie alla flessibilità del lavoro con Deliveroo ho potuto concludere le scuole superiori con il Diploma. Questo contributo per me è fondamentale perché mi permetterà di raggiungere il mio sogno, ovvero quello di conseguire il titolo di laurea”.
“Sono appassionato di pizza, questo corso mi permetterà di acquisire nuove conoscenze e capacità per poter lavorare in questo settore. Voglio aprire una mia attività in questo settore” ha detto Michele M., 44 anni, di Alessandria, che ha scelto di seguire un corso per diventare pizzaiolo.
Fonte Agenzia Dire