Dal 24 al 27 febbraio una delegazione della Strada del Vino e dei Sapori dell’Etna andrà alla scoperta del territorio e delle eccellenze vinicole – e non solo – della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. Un’occasione speciale per suggellare un sodalizio nato lo scorso anno al Vinitaly, che ha vissuto nei giorni scorsi un primo incontro nell’isola, all’ombra dell’Etna.
Se in Sicilia il gruppo di 25 rappresentanti dell’Associazione trentina ha avuto modo di conoscere da vicino la realtà vitivinicola etnea, attraverso visite e degustazioni, immergendosi al contempo nelle tradizioni enogastronomiche, naturalistiche e turistiche dell’area, anche per i siciliani in visita in Trentino è previsto un fitto programma.
Nell’arco di quattro giorni, infatti, avranno modo di esplorare gran parte del territorio di competenza dell’organizzazione trentina: un “gran tour” che vedrà protagonisti i vini testimonial del territorio – Marzemino, Müller Thurgau, Teroldego Rotaliano, Nosiola, Vino Santo e Trento Doc – ma anche grappa trentina e numerose specialità agroalimentari, per un totale di una trentina di soci coinvolti tra produttori, mondo ricettivo e della ristorazione.
“Non vediamo l’ora di contraccambiare la bellissima esperienza che abbiamo vissuto in Sicilia. Siamo infatti convinti che l’importanza di questo tipo di collaborazioni stia proprio nel valore dello scambio culturale e professionale e negli stimoli che ne possono derivare per migliorare sempre la nostra attività e le nostre iniziative”, sottolinea Sergio Valentini, Presidente della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino. “D’altronde, la nostra Strada non è nuova a queste partnership e speriamo di replicare presto anche con altre realtà del territorio italiano. Con i nostri colleghi etnei vi è stato da subito un ottimo feeling e siamo felici che anche gli organizzatori di importanti eventi enologici in Trentino, come Vinifera ed Incontri Rotaliani quest’anno abbiano scelto di focalizzarsi sulle produzioni di questa meravigliosa area siciliana per significativi momenti di confronto e condivisione”.