(Copyright immagini: Silvio Zecca)
Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e Intesa Sanpaolo, a metà febbraio, hanno presentato ufficialmente i risultati dell’11ª edizione del censimento nazionale de “I Luoghi del Cuore”, con 1.500.638 voti raccolti nel 2022 per più di 38.800 luoghi. Voti arrivati innanzitutto dalle Regioni Piemonte, Lombardia e Sicilia. Il censimento, realizzato con il Patrocinio del Ministero della Cultura, si conferma quindi come la più importante campagna italiana di sensibilizzazione sul valore del patrimonio e sulla necessità di proteggerlo e valorizzarlo.
Grazie a “I Luoghi del Cuore”, dal 2003 a oggi, sono stati sostenuti interventi per 138 luoghi in 19 regioni d’Italia con una partecipazione sempre diffusa e capillare, testimoniata anche dai numeri dell’edizione 2022 che ha visto coinvolti nel censimento 6.508 Comuni d’Italia, l’82,4% del totale, segnalati da cittadini, singoli o associati in comitati, dalle scuole alle parrocchie, dalle biblioteche ai musei, alle proloco. Si può quindi affermare che la Repubblica, nella sua più ampia espressione, trova ne “I Luoghi del Cuore” lo strumento per esercitare il proprio diritto e dovere alla tutela del patrimonio culturale, come prescrive l’articolo 9 della Costituzione. Anche quest’ultima edizione ha portato alla ribalta piccoli e grandi monumenti, luoghi e storie inediti, chiesette abbandonate, ville e palazzi degradati, ma anche ferrovie e sentieri storici dimenticati, aree naturali o rurali danneggiate o minacciate, grandi architetture, così come affreschi nascosti o collezioni di musei che tramandano preziose tradizioni locali.
Nella classifica nazionale 2022 troviamo al 1° posto la Chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli (LE), piccolo edificio medievale immerso nella campagna salentina, a meno di un chilometro dal mare, oggi a rischio di crollo, votato da 51.443 persone; al 2° posto, con 32.271 voti, il Museo dei Misteri di Campobasso, che per la prima volta nella storia del censimento porta il Molise sul podio con 32.271 voti, e dove si conservano gli “ingegni” su cui vengono issati i bambini vestiti da personaggi sacri durante l’annuale processione del Corpus Domini; al 3° posto la Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria, colma di ex voto che testimoniano un’affezione storica della comunità e che richiede restauri.
Tra le prime dieci posizioni abbiamo al 4° posto la Via Vandelli, tra le prime strade carrozzabili realizzate in Europa nel XVIII secolo, di cui ancora si conservano tratti integri nell’Appennino Tosco-Emiliano, votata da 26.261 persone perché venga valorizzata come Cammino. Seguita, al 5° posto, dalla Casa del Mutilato di Alessandria, rilevante edificio degli anni ’40 del Novecento in abbandono, destinato a diventare sede della sezione locale di Confindustria. Al 6° posto si è classificata la Basilica dei Fieschi a Cogorno (GE), tra i monumenti meglio conservati della Liguria. Il vincitore della classifica speciale “I Borghi e i loro luoghi” è invece il borgo medievale di Cremolino, nell’alto Monferrato.
Per consultare la classifica nazionale completa: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica/
Si apre ora la seconda fase de “I Luoghi del Cuore” rivolta agli interventi di restauro e valorizzazione. A marzo 2023 il FAI lancerà un bando per raccogliere i progetti di intervento che verranno sostenuti, a cui i quattro vincitori (il podio e il vincitore sezione speciale “I Borghi e i loro luoghi”) parteciperanno di diritto.
I tre vincitori nazionali beneficeranno rispettivamente di 50.000, 40.000 e 30.000 euro, mentre al borgo di Cremolino spetterà il premio speciale Intesa Sanpaolo di 20.000 euro. In ogni caso, potranno presentare un progetto – attraverso gli enti proprietari – tutti i luoghi che hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti. Dovranno però essere progetti concreti, di recupero o valorizzazione, con tempi di realizzazione certi e cofinanziamenti che permettano di ampliare l’impatto dei contributi stanziati da FAI e Intesa Sanpaolo. Il bando prevede contributi fino a 30.000 euro per ciascun luogo.
“Narrate, gente, la vostra terra”
Il 2023 aggiunge una novità: il contest “Narrate, gente, la vostra terra”, ideato dallo scrittore Antonio Scurati e dalla giornalista Marta Stella, dedicato alla valorizzazione dei luoghi del cuore attraverso il racconto.
Gli italiani sono invitati a narrare il proprio luogo del cuore in un racconto vocale che potrà essere una descrizione o un ricordo, seguendo le istruzioni presenti su: www.iluoghidelcuore.it, fino al 15 settembre 2023. Si possono già ascoltare i contributi di personaggi del mondo della cultura, tra cui Alessandro Baricco, Sonia Bergamasco, Massimo Popolizio ed altri ancora. I messaggi ritenuti migliori saranno veicolati periodicamente sui canali digitali del FAI mentre il vincitore sarà annunciato a novembre; il luogo oggetto della sua narrazione beneficerà di un progetto di valorizzazione del valore di 5.000 euro a cura del FAI.
“Io credo che raccontare la propria terra sia una manifestazione d’amore, un modo per prendersene cura, per custodirla. Mai come in questo momento storico, di fronte alla gravissima emergenza ambientale e crisi climatica, l’Italia ci chiama a prendercene cura, a custodirla e ad amarla. Spero che tantissimi italiani rispondano al nostro appello contribuendo a disegnare una mappa sentimentale del nostro meraviglioso e fragile Paese” l’esortazione di Antonio Scurati.