Clinica Baviera spiega i principali disordini di cui si può soffrire e la corretta prevenzione per mantenerle forti e sane
Le ciglia sono una delle parti più evidenti degli occhi e sono importanti per sfoggiare uno sguardo penetrante e intenso ma, secondo gli esperti di www.clinicabaviera.it, una delle più importanti aziende oftalmologiche in Europa, a volte ci si dimentica del loro ruolo fondamentale che va oltre l’estetica: sono una delle parti più importanti dell’occhio in quanto proteggono la salute visiva. Ci sono ragioni più che sufficienti per dare loro l’importanza che meritano: proteggono il bulbo oculare dalle particelle esterne, facendo da scudo contro lo sporco, i batteri e altri agenti nocivi; inoltre, filtrano i raggi solari fungendo da “visiera”, per evitare che gli occhi si scottino e si irritino.
Le ciglia sono i piccoli peli che crescono sul bordo delle palpebre. Una persona sana, in linea di massima, può avere tra i 150 e i 200 follicoli e perdere tra le 130 e le 230 ciglia all’anno, che impiegano circa due mesi per ricrescere, finché i follicoli sono ancora vivi e attivi. La crescita delle ciglia è diversa da persona a persona, poiché è soggetta alla genetica e ad altri fattori chiave come l’alimentazione, l’età, gli ormoni e lo stile di vita. Come per ogni altra cosa, è consigliabile scegliere uno stile di vita sano per mantenere il proprio corpo al meglio. E anche se il tasso di crescita delle ciglia varia da persona a persona, le fasi del ciclo sono uguali per tutti:
Fase Anagen
È la fase di crescita attiva in cui cresce più del 30% delle ciglia. Di solito dura circa 2 mesi.
Fase Catagen
È la fase di quiescenza, in cui la crescita delle ciglia si arresta e il follicolo si contrae; questo processo dura circa tre settimane.
Fase Telogen
È la fase finale e precede la caduta delle ciglia. Non cadono mai tutte insieme, ma ogni pelo cade seguendo il proprio ciclo vitale.
Clinica Baviera ha voluto illustrare quali sono le malattie o i disturbi che possono colpire le ciglia e i motivi principali per cercare di evitarli e mantenere così una migliore salute visiva:
1. Blefarite
La blefarite è l’infiammazione del bordo delle palpebre causata dall’ostruzione delle ghiandole sebacee alla base delle ciglia. Questa patologia provoca un’infiammazione cronica delle palpebre e la produzione di “fiocchi” simili alla forfora dei capelli che causano prurito e bruciore alle ciglia. Si verifica quando i batteri della pelle si diffondono alla base dei peli.
2. Rosacea
La rosacea è una condizione dermatologica che provoca prurito e arrossamento in diverse aree del viso. Oltre alla pelle, la rosacea può colpire le ciglia e gli occhi. Può causare infiammazione delle palpebre, congiuntivite, orzaiolo e, di conseguenza, sensazione di sabbia negli occhi, prurito, bruciore e secchezza oculare. La causa esatta della rosacea oculare è sconosciuta ma può essere ereditaria, dovuta a fattori ambientali, all’ostruzione di una ghiandola o a batteri; c’è un possibile legame con l’helicobacter pylori, batterio che causa infezioni gastrointestinali.
3. Trichiasi
È un problema che interessa la palpebra e le ciglia. È caratterizzato da una crescita scorretta delle ciglia, verso il basso. Cosa che finisce per causare un problema agli occhi, poiché lo sfregamento delle ciglia contro la cornea provoca irritazione, bruciore e può portare a possibili danni corneali. Le cause possono essere diverse: un’infezione oculare, un trauma o la conseguenza di alcune malattie come il tracoma, il pemfigoide o l’herpes zoster.
4. Vitiligine
La vitiligine è un disturbo della pigmentazione del corpo che causa la comparsa di macchie bianche sulla pelle e sui capelli. Insieme alla blefarite e all’invecchiamento è una delle cause delle ciglia bianche.
5. Distichiasi
Come la trichiasi, la distichiasi è caratterizzata da una crescita errata delle ciglia verso il bulbo oculare, ma in questo caso anche la nascita delle ciglia avviene in modo errato. Le nuove ciglia crescono in aree vicine al margine palpebrale, producendo una seconda fila di ciglia. Questa crescita anomala provoca disagio visivo, irritazione e può persino danneggiare la cornea.
6. Tricomegalia
La tricomegalia è un’anomalia genetica dei peli caratterizzata da una crescita eccessiva delle ciglia. Le cause possono essere diverse, tra cui la malnutrizione, l’ipotiroidismo, l’Aids o un problema ereditario.
7. Madarosi
La madarosi è una diminuzione del numero di ciglia che può portare alla loro perdita totale. Le cause principali sono psoriasi, lupus, tumori, ustioni o anche alopecia generalizzata.
8. Perdita di ciglia per stress e ansia
Un livello elevato di stress o di ansia può danneggiare la salute delle ciglia e causarne la caduta. Ciò è dovuto al fatto che, con il sistema nervoso alterato, il sangue non circola correttamente e le sostanze nutritive provenienti dal cibo non vengono ben distribuite in tutto il corpo, impedendo a questa zona dell’organismo di ricevere le vitamine di cui ha bisogno per essere forte. La caduta delle ciglia mette a rischio la salute degli occhi.
9. Caduta di ciglia dovuta ad allergie ai cosmetici
A volte si può avere una reazione allergica ai cosmetici utilizzati. Il trucco, le creme o gli struccanti possono causare allergie non solo alla pelle, anche ad altre parti del viso come gli occhi e le ciglia, causandone la caduta.
10. Effetti collaterali di alcuni farmaci
A volte si assumono farmaci specifici i cui effetti collaterali si ripercuotono sugli occhi e sulle ciglia, causando irritazione e prurito alle ciglia.
Dopo aver spiegato le malattie o i disordini che possono colpire le ciglia, Clinica Baviera vuole illustrare le precauzioni che si possono prendere per mantenerle forti e sane:
Dormire un numero di ore sufficienti
Un minimo di sette ore di sonno a notte è essenziale per una buona salute. La mancanza di sonno può portare a un aumento dello stress e dell’ansia, che può danneggiare la salute degli occhi e più in particolare delle ciglia. La caduta delle ciglia, quando diventa molto frequente, indica una mancanza di sonno. Curiosamente, anche il modo in cui si dorme influenza le ciglia: la postura assunta si riflette sulla forma delle ciglia. Se le ciglia di un lato appaiono meno ricciolute, significa che si dorme su quel lato e le ciglia saranno leggermente più appiattite da quella parte. È consigliabile dormire rivolti verso il basso o verso l’alto, in modo da non provocare differenza e se possibile su lenzuola di seta o di raso, perché fanno meno attrito di altri tipi di lenzuola.
Alimentazione corretta
La frequente caduta delle ciglia può essere causata anche da una mancanza di nutrienti. Se non si segue una dieta varia e sana, si possono causare danni alla salute degli occhi. La vitamina C favorisce la produzione di collagene che rende le ciglia più forti e spesse, la vitamina E le aiuta a crescere, la vitamina H le rafforza. Anche minerali come zinco, ferro e magnesio sono essenziali e contribuiscono a rallentare la caduta dei capelli e delle ciglia.
Incrementare l’igiene oculare
Per avere ciglia forti e sane è fondamentale avere una buona igiene oculare; la pelle deve essere sempre pulita e asciutta. Per un’igiene quotidiana completa, si deve inumidire un batuffolo di cotone con acqua calda e tenerlo sulle palpebre e sulle ciglia per dieci o dodici secondi, quindi rimuoverlo con movimenti delicati in direzione delle ciglia. Per ogni occhio si dovrebbe usare un batuffolo di cotone diverso per evitare possibili infezioni. Esistono anche prodotti specifici per una buona pulizia ma bisogna fare attenzione agli ingredienti che contengono in modo che non irritino o danneggino la salute delle ciglia e degli occhi; a volte è sufficiente usare l’acqua.
Evitare un uso eccessivo di trucco
È consigliabile astenersi dall’uso eccessivo del trucco che può provocare infezioni agli occhi e, se non rimosso correttamente, a lungo andare può danneggiare le ciglia.
Usare prodotti specifici
Esistono prodotti specifici che possono aiutare le ciglia a essere forti e sane, come sieri o mascara condizionanti che le nutrono e le rafforzano. Esistono anche vitamine che idratano le ciglia e principi attivi come acido ialuronico, glicerina, collagene e pantenolo che contribuiscono a mantenerle forti e sane.
Mettere in pratica i “consigli della nonna”
Esistono diversi rituali o “consigli della nonna” che possono essere messi in pratica per mantenere le ciglia più sane. Prima di tutto è buona norma non strofinarsi gli occhi con le mani, cercare di evitare il contatto e lo sfregamento, perché questo può causare la caduta delle ciglia e infettare gli occhi. Poi, evitare di usare il piegaciglia, perché molte delle aree senza peli che si formano sulle ciglia sono causate proprio da questa pratica. Prima di andare a dormire, inoltre, si può applicare un sottile strato di olio di ricino o d’oliva sulle palpebre e sulle ciglia, che le nutre e le rende più forti, soprattutto quando si verificano cambiamenti ormonali come le mestruazioni, la gravidanza o la menopausa, che fanno sì che le ciglia perdano forza e cadano più frequentemente. L’aloe vera apporta straordinari benefici alle ciglia, così come il consumo di infusi di tè verde: quest’ultimo possiede flavonoidi, ottimi per rinforzare i capelli in generale grazie al suo alto contenuto di antiossidanti.
Il dottor Federico Fiorini, direttore sanitario di Clinica Baviera Bologna spiega: “Le ciglia sono fondamentali per proteggere la salute degli occhi; non è solo una questione estetica e di bellezza, ciglia forti e sane sono essenziali per prevenire molte patologie oculari. Noi di Clinica Baviera raccomandiamo di seguire queste misure preventive e, se si nota qualche problema, suggeriamo di andare subito da uno specialista per determinare la causa del disordine delle ciglia in modo da poter applicare il trattamento appropriato in modo tempestivo”.