La Commissione europea spinge sulle competenze digitali per lo sviluppo socioeconomico degli Stati membri. L’obiettivo è dotare entro il 2030 l’80% dei cittadini europei delle competenze digitali di base. Per questo, in occasione dell’Anno europeo delle competenze, l’esecutivo comunitario chiede ai 27 Paesi di accelerare la transizione, annunciando l‘adozione di due proposte di raccomandazione.
“Si tratta di misure che mirano a sostenere gli Stati membri nel fornire ai cittadini europei istruzione e formazione digitale di alta qualità, inclusiva e accessibile – sottolinea il presidente della Fondazione Aidr, Mauro Nicastri –. Come ha dichiarato la Commissaria Ue per l’Istruzione, Mariya Gabriel, nel corso di una conferenza stampa a Strasburgo, le proposte contribuiranno alla creazione di un ecosistema digitale altamente efficace, comprendente infrastrutture, attrezzature e contenuti, e sosterranno le capacità e le competenze digitali di insegnanti e studenti”.
“L’Italia – prosegue Nicastri – è stato il primo Stato a dare impulso all’Anno europeo delle competenze proclamato dal presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, con una serie di iniziative promosse dalla nostra Fondazione in collaborazione con Parlamento e la Commissione europea in Italia, che sono in corso di svolgimento già dal mese di febbraio nello spazio interattivo ‘Europa Experience – David Sassoli’ a Roma e in diversi territori italiani”.
“Il prossimo 9 maggio, in occasione della Festa dell’Europa, nello spazio interattivo di Piazza Venezia a Roma promuoveremo una manifestazione che vedrà la presenza delle massime autorità italiane e di parlamentari europei, con diverse scolaresche ambasciatrici del Parlamento europeo in Italia collegate attraverso il Metaverso. Invitiamo la commissaria Ue per l’Istruzione Mariya Gabriel – conclude Nicastri – ad unirsi a questa grande festa dell’Europa unita, globale ed inclusiva, grazie alle potenzialità del digitale”.