Saranno oltre 400 coristi under 18 provenienti da 20 scuole della Capitale, insieme alla Cantoria dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e a “Il coro che non c’è” diretto da Dodo Versino, ad animare il primo appuntamento dedicato alla musica vocale giovanile, il VokalFest Junior: un evento unico, giunto alla sua terza edizione, nato per scoprire l’ampio fermento giovanile della musica vocale e corale. Il 6 e 7 giugno due pomeriggi di musica e aggregazione in due suggestive location della capitale: lo scenografico Cortile dell’Università degli Studi Link e gli spazi esterni dell’Istituto Via Domizia Lucilla al Belvedere di Monte Ciocci con la sua visuale unica su Roma.
Il Vokal Fest Junior 2023 – che poi vedrà il 15 luglio il suo parente più “grande” il VokalFest, con formazioni di adulti e professionisti da tutta Italia – vedrà alternarsi sul palco, per 3 ore di musica in ognuna delle 2 giornate, le più virtuose esperienze musicali scolastiche della Capitale. Tra nuove leve e futuri talenti, l’evento accende un cono di luce su un genere musicale che in Italia vede alcune delle sue più riconosciute eccellenze, un genere che mette in gioco la voce, libera da strumenti musicali ed effetti speciali. La voce come unico e primario strumento musicale; la voce come mezzo eletto di creazione, condivisione e armonia, la voce come pratica corale, comunitaria, educativa e altamente formativa per le nuove generazioni.
La maratona musicale avrà inizio ogni pomeriggio alle ore 16.30 e vedrà alternarsi sul palco 20 cori scolastici e 2 cori giovanili in un repertorio che spazia dalla musica sacra al pop italiano e internazionale, dallo swing al jazz al gospel, con due ospiti d’eccezione: la Cantoria dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e “Il coro che non c’è” diretto da Dodo Versino.
“Il coro che non c’è”, in scena il 6 e 7 giugno per Vokalfest, si è fatto conoscere con il video Queencubo, un medley a cappella dei Queen che raggiunge in pochi mesi quasi mezzo milione di spettatori online e porta i ragazzi a esibirsi nella trasmissione Tu Sí Que Vales, sul palco dell’Auditorium Parco della Musica e al Quirinale. Virale in Italia e negli Stati Uniti anche la loro versione corale virtuale del brano Helplessly Hoping di Crosby Stills e Nash, girato durante il periodo di pandemia, che raggiunge in breve tempo le 445.000 views, la menzione dello stesso David Crosby e il rilancio sul New York Times.
Il Vokalfest Junior sarà un momento di aggregazione e di presentazione delle iniziative culturali e musicali nate in ambito scolastico anche grazie al progetto “Scuole Aperte” promosso da Roma Capitale. Quest’ultimo ha finanziato e permesso la crescita di diversi cori scolastici presenti all’evento, molti dei quali in collaborazione proprio con l’Associazione Decanto, ente promotore della manifestazione insieme a Do7 Factory.
L’Associazione Culturale Decanto, legalmente costituita nell’aprile del 2012, è oggi uno dei punti di riferimento in Italia per il canto corale e la musica a cappella. Nasce con il proposito di promuovere e diffondere questo genere musicale e per questo motivo l’Associazione ha deciso in prima istanza di sostenere, produrre e organizzare le iniziative artistiche di alcuni gruppi operanti nel settore, ovvero il settetto vocale a cappella Anonima Armonisti, il coro giovanile misto Cantering e successivamente del Coro della Collina, del Coro Zenzero, del Grifoncoro e delle Mani Avanti, di più recente formazione. A fianco all’attività concertistica e organizzativa, promuove la musica corale in progetti educativi presso le Scuole, contando oggi una rete di più di 15 Istituti scolastici.
Il Vokalfest Junior è realizzato con il supporto dell’Università degli Studi Link, con il patrocinio di Regione Lazio nell’ambito delle iniziative sportive e culturali per gli studenti del sistema scolastico e del sistema IefP del Lazio, e con il patrocinio dei Municipi XIV e XIII di Roma Capitale.