«Entro i prossimi 30 mesi in Italia 1,2 milioni di famiglie si uniranno al mercato dell’energia come produttori-consumatori che nel contempo producono, consumano e cedono energia rinnovabile ad altri utenti, andando a costituire 40.000 nuove comunità energetiche e ad includere 200.000 uffici e 10.000 PMI» mettono in evidenza gli analisti di Ener2Crowd basandosi sui dati dell’Electricity Market Report del Politecnico di Milano.
«In Italia al momento le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) coerenti con la normativa sono 13» sottolineano gli analisti di Ener2Crowd.com, la piattaforma ed app numero uno in Italia per gli investimenti green, basandosi sul Report 2022 “Comunità Rinnovabili” di Legambiente.
«Ma, secondo i dati dell’Electricity Market Report del Politecnico di Milano, arriveremo in pochi anni ad un incremento esponenziale: addirittura 40.000 nuove comunità energetiche entro il 2025» puntualizzano gli analisti.
D’altra parte questa tipologia di progetti fa parte del DNA del nostro Paese. «I primi prototipi risalgono a fine dell’Ottocento del secolo scorso, ad esempio con la Società Elettrica in Morbegno (SEM), fondata in Valtellina nel 1897» sottolinea Niccolò Sovico, CEO, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com che ora —con il progetto «Generazione CER» (www.generazioneCER.it)— si propone di sostenere appunto le Comunità Energetiche Rinnovabili del nostro Paese e d’Europa: la società è già presente in Spagna e sarà presto operativa anche in Germania.
Con «Generazione CER», il primo strumento di finanziamento diretto per realizzare una nuova comunità energetica o per finanziarne una già costituita, Ener2Crowd.com vuole rafforzare ulteriormente la sua immagine di movimento finanziario di matrice sociale che costituisce di fatto il più grande fondo di investimento diffuso nelle transizione energetica oggi presente in Italia.
Un apposito sito accessibile alla url www.generazioneCER.it permette già oggi di partecipare alla consultazione pubblica ed ospiterà poi la nuova piattaforma di investimenti dedicata alle Comunità Energetiche Rinnovabili. che Ener2Crowd andrà a realizzare.
«Vogliamo incentivare la partecipazione dei cittadini alla transizione energetica dei territori ed alla crescita dell’innovazione nel campo delle tecnologie green» spiega Giorgio Mottironi, CSO e co-fondatore della società benefit Ener2Crowd, Chief Analyst del GreenVestingForum, il forum della finanza alternativa verde, nonché Special Assistant to the Secretary-General for Environmental and Scientific Affairs dell’Organizzazione Mondiale per le Relazioni Internazionali (WOIR).
La piattaforma punta a 100 milioni di euro di raccolta entro il 2024 ed ha avviato la condivisione con i principali stakeholder del mondo della transizione energetica —includendo Esco, associazioni, studi legali, utility, banche e fondi di investimento— di un documento di consultazione pubblica (Sharing-Media.com/e2c_cer2023.pdf), che è facilmente compilabile tramite un “typeform” direttamente linkato nella pagina o raggiungibile tramite QR-Code.
«Quanto da noi elaborato è una forma di ragionamento ordinato sul senso delle comunità energetiche, sulle loro potenzialità e benefici, con lo scopo di renderle strumento di mitigazione delle disuguaglianze, metodo di equità e buona pratica di progresso dei territori» spiega Maria Chiara Porro, Head of Legal & Equity Crowdfunding Manager di Ener2Crowd, coautrice insieme a Giorgio Mottironi del documento di consultazione pubblica legato al modello Ener2Crowd di finanza alternativa a supporto delle sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili.
«In Europa si uniranno attraverso le CER al mercato dell’energia come produttori-consumatori (prosumer) ben 264 milioni di cittadini che arriveranno a generare il 45% dell’elettricità rinnovabile, dando così un contributo decisivo al raggiungimento della neutralità climatica» concludono poi gli analisti di Ener2Crowd basandosi su dati ENEA.