Il corto accende i riflettori sul fenomeno della sextortion, il ricatto sessuale realizzato attraverso il web.
Mexedia presenterà un VIR, Virtual Interactive Representative, un avatar avanzato disponibile su svariati touchpoint e piattaforme dedicato alla proiezione.
“E’ fondamentale l’impegno di tutti contro il cyberbullismo. Un impegno che deve vedere in prima linea le famiglie, i giovani, la scuola ed anche le aziende. Come Mexedia con la nostra Benefit Unit vogliamo fare la nostra parte”.
Lo dichiara Anna Lisa Trulli, responsabile della Benefit Unit di Mexedia, la tech company quotata in Francia sul listino Euronext Growth Paris, nel presentare l’impegno per il sociale della società che l’ha visto supportare la partecipazione del corto A Voce Nuda che sarà all’80esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Alla conferenza stampa di presentazione, in programma domani 5 settembre alle 13 e 15 presso l’Italian Pavillon – Hotel Excelsior, al Lido di Venezia, al fianco del regista e del cast interverranno il Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni, la produttrice Manuela Cacciamani, l’Amministratore Delegato di Rai Cinema Paolo Del Brocco, Barbara Strappato per la Polizia di Stato – Servizio Polizia Postale e Comunicazioni e Anna Lisa Trulli, responsabile della Benefit Unit di Mexedia, moderati da Carlo Rodomonti, Responsabile Marketing strategico e digital Rai Cinema.
La Tech Company, molto attiva nel sociale con la sua Benefit Unit, ha sostenuto in partnership le varie fasi del contest La Realtà che ‘NON’ esiste, ideato nel 2019 dalla produttrice Manuela Cacciamani e realizzato da One More Pictures in collaborazione con Rai Cinema.
Il corto vincitore dell’edizione 2023, A Voce Nuda di Mattia Lobosco, che affronta la tematica del sextortion – crasi tra le parole in lingua inglese sex ed extortion, sesso ed estorsione, ovvero un ricatto sessuale realizzato attraverso il web. Tra gli interpreti, Ginevra Francesconi, Luigi Fedele, Julia Magrone, Andrea Delogu e Mr. Rain.
“Portata per sua natura ad investire nelle più innovative tecnologie, – dichiara Anna Lisa Trulli – Mexedia vuole con questo progetto farsi interprete di un messaggio più ampio: il fine ultimo deve essere, sempre, la persona, che va tutelata laddove la tecnologia possa rappresentare una minaccia, se usata nel modo sbagliato. Come avviene, ad esempio, nel corto presentato a Venezia. Un tema attuale, quello del sextortion, sul quale è giusto accendere i riflettori. Un fenomeno in vertiginoso aumento, specie tra i più giovani, che con l’illusione di un flirt o di una storia sentimentale porta a condividere immagini erotiche usate poi come strumento di ricatto. Basti pensare che nel solo mese di agosto 2023 la Polizia Postale e delle Comunicazioni ha raccolto oltre 200 segnalazioni per questo reato, che rimane in gran parte sommerso.
Abbiamo voluto supportare “La Realtà che ‘NON’ esiste” perché è un’iniziativa che intende promuovere le forme di storytelling digitale in formato transmediale: una narrazione in grado di raccontare agli adolescenti e alle loro famiglie le minacce e le opportunità del web, dei social network e delle nuove tecnologie a scopo divulgativo ed informativo”.
Nel corso della conferenza stampa di domani Anna Lisa Trulli renderà noti i risultati di una survey incentrata sui rischi e le opportunità delle nuove tecnologie condotta nell’estate su un campione di 143 tra grandi aziende e Pmi.
“Se da un lato – continua Trulli- le tecnologie possono spaventare laddove non governate correttamente, dall’altro rappresentano un’importante occasione di crescita per la società intera. E, come in questo caso, di riflessione.
Una convinzione che ha portato la Benefit Unit di Mexedia ad investire nell’ultimo anno nel progetto Think Tech, all’interno del quale si inquadra la collaborazione al contest La Realtà che ‘NON’ esiste. Un’iniziativa ambiziosa che pone al centro le nuove tecnologie, per ripensare, insieme, un approccio più responsabile al loro utilizzo. Rivolta a tutti, in ogni contesto – familiare, scolastico, lavorativo -, mira a rifondare le basi di una vera e propria educazione tecnologica, fin dai primi anni dell’individuo. Ecco perché molte delle attività sono rivolte proprio ai ragazzi in età scolare: i più esposti ai rischi di un uso distorto della tecnologia”.
Durante la presentazione del corto A Voce Nuda Mexedia, partner tecnologico dell’iniziativa che con la sua Benefit Unit collabora a far diffondere la cultura del digitale soprattutto tra i giovani, presenterà un VIR, Virtual Interactive Representative, dedicato alla proiezione.
“Il VIR- spiega Trulli- è un avatar avanzato disponibile su svariati touchpoint e piattaforme. Per la proiezione del corto A Voce Nuda, il VIR sarà in grado di fornire informazioni di approfondimento sul corto vincitore del contest, con una presentatrice virtuale d’eccezione: l’avatar di Andrea Delogu, conduttrice televisiva e radiofonica, attrice e scrittrice, nonché special guest nel cast del corto.
Al VIR, accessibile da web tramite QR code e per mezzo di tecnologia PWA (progressive web app), sarà possibile chiedere informazioni rispetto alla regia, al cast e ai temi del corto ed avere risposte immediate da parte degli avatar 3D di tutto il cast”.