Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, commenta il video del rapper T.I., che mette in scena una sosia della First Lady americana che balla e fa lo spogliarello. “Femministe tutte in silenzio. Rispettare le donne sì, ma non quelle di destra”
Nei giorni scorsi ha fatto scalpore negli Stati Uniti un video in cui un’attrice sosia della first lady americana Melania Trump balla e si spoglia sulla scrivania dello Studio Ovale alla Casa Bianca. Il video è la provocazione del rapper T.I. (il cui vero nome è Clifford Harris), lanciata su Twitter con la frase: “Caro 45 – inteso come quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, appunto – Io non sono Kanye”. Una chiara allusione allo scambio di intese fra The Donald e un altro rapper, Kanye West, protagonisti una settimana fa di un pubblicizzatissimo incontro a Washington.
Il video, dove il rapper in giacca e cravatta è seduto alla scrivania presidenziale, è stato girato per lanciare il nuovo album dell’artista, Dime Trap. Diventato subito virale, il filmato ha infastidito non poco la First Lady, tanto che il suo capo dello staff Stephanie Grisham ha chiesto su Twitter di boicottarlo, bollando il contenuto come “disgustoso”.
Dear 45,
I ain’t Kanye. ? pic.twitter.com/BCS8nkbn1M— T.I. (@Tip) 13 ottobre 2018
In Italia la vicenda è stata trattata come la consueta notizia da gossip sui media, senza suscitare la minima reazione politica. L’unica a commentare il video è stata la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che su Facebook ha dichiarato: “La mia solidarietà a Melania Trump per questo volgare attacco e tutto il mio disprezzo per chi oggi rimane in silenzio”. Un attacco esplicito al movimento femminista Me Too, che da un anno a questa parte combatte sui social (e non solo) la lotta contro la violenza sulle donne e che pure su questo fatto non si è minimamente esposto. “Video (finto) di Melania Trump che balla nuda e tradisce il marito (ovviamente con un afroamericano) – ha scritto ancora Meloni – Qualcuno ha un’idea di cosa sarebbe accaduto se un video del genere fosse stato dedicato a Michelle Obama? Si sarebbero stracciate le vesti tutte le femministe, le “Meetoo” del pianeta. Invece accade alla moglie di Donald Trump e tutte zitte. Perché rispettare le donne sì, ma non quelle di destra”.