In occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer le organizzazioni non profit del Progetto Teseo sono liete di annunciare la messa on line del sito dedicato al progetto “Fragilità e demenze in una comunità che cura” progetto on line da sabato 21. Il progetto ha l’obiettivo di rappresentare un nuovo concetto di assistenza, fatto di concretezza, connessioni e supporto.
Disponibile all’indirizzo www.progettoteseo.it, il sito si propone di sensibilizzare e informare il pubblico sulla demenza e sulle sue sfide mettendo in rete informazioni, indicazioni, servizi sanitari e sociali.
Nello specifico, all’interno della sezione “La Demenza”, vengono descritti i sintomi della malattia, con un approfondimento sui 10 campanelli d’allarme e una panoramica dei numeri relativi alla malattia. Un’ulteriore sezione è dedicata all’essenziale figura del caregiver, con informazioni utili sul suo ruolo cruciale. Infine, è presente una sezione “Storie”, che raccoglie le esperienze di coloro che convivono o che hanno convissuto con la demenza.
All’interno vengono, inoltre, presentati gli attori coinvolti nel progetto, vincitore del Bando Welfare in ageing, promosso e finanziato da Fondazione Cariplo. Il sito prevederà lo sviluppo di ulteriori sezioni, destinate ad ampliare e arricchire ulteriormente l’offerta informativa e di supporto.
La Fondazione Don Gnocchi – capofila dell’attività – con Airalzh Onlus, Associazione per la Ricerca Sociale, Caritas Ambrosiana e Sociosfera Onlus, fanno un bilancio dopo il primo anno di operatività: “Il Progetto Teseo ha operato in una modalità completamente innovativa, ha saputo infatti integrare azioni in filiera a sostegno della popolazione anziana milanese a rischio di compromissione cognitiva e demenza, intervenendo in modo complementare, ovvero facendo da ponte tra le risorse della comunità e quelle istituzionali. In questo modo Teseo, passo dopo passo ha validato un modus operandi unico” dichiara Sergio Pasquinelli Presidente di ARS Associazione per la ricerca Sociale, uno dei partner del progetto, che aggiunge: “Con il sito dedicato al progetto Teseo metteremo a disposizione uno strumento che valorizzerà al massimo il lavoro che la struttura della Centrale Operativa di Teseo ha svolto in questi mesi in funzione di coordinamento della presa in carico della persona anziana, creando un raccordo fra servizi e professionisti. Ci sarà un form nel quale sarà possibile richiedere informazioni dopo aver compilato le diverse parti richieste dal sistema, necessarie per avere un quadro il più possibile completo e dare le informazioni pertinenti”.
La centrale operativa di Teseo rientra nella definizione di CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE – COT – secondo il decreto ministeriale 77/2022. Le COT sono state istituite per garantire l’accesso ai servizi sanitari in modo tempestivo e appropriato, ridurre i tempi di attesa e migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti ai pazienti, al fine di assicurare continuità, accessibilità ed integrazione dell’assistenza sanitaria e sociosanitaria.
“Si stima che a Milano ci siano 30mila persone affette da decadimento cognitivo – dichiara Lamberto Bertolé, Assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano – un numero importante e costantemente in aumento che ci induce a riflettere e lavorare ancora più intensamente per costruire una rete di supporto per i pazienti e, soprattutto, per i familiari e i caregiver che spesso portano da soli un carico di cura molto gravoso. In questo scenario, il modello proposto da “Teseo. Fragilità e demenze in una comunità che cura” propone un approccio alla gestione della non autosufficienza che permette di superare la frammentazione per garantire informazioni adeguate che aiutino a portare avanti un percorso di cura complesso e spesso imprevisto e improvviso”.
“Protagonista di questo progetto è la comunità, persone e famiglie che vivono malattie croniche non possono essere lasciate sole, devono avvertire l’attenzione di tutti, dai vicini di casa agli operatori dei servizi più qualificati per il bene comune” aggiunge Pasquinelli, che continua:
“È fondamentale la comunione della socialità, per questo motivo in questi mesi ci siamo dedicati anche alla scrittura di due guide pratiche. Annunciamo infatti che entro la fine dell’anno, il Progetto Teseo presenterà due opuscoli: “Un guida per i caregivers” e “Una guida per le persone affette da demenza” affinché si possa normalizzare sempre più la gestione della presa in cura di questo tipo di malattie, perché ricordo – che secondo l’Organizzazione Mondiale di Sanità – entro il 2030 saranno 78 milioni le persone che nel mondo vivranno con questa malattia. Questi strumenti di comunicazione, sito e opuscoli servono per agevolare la cultura dell’approccio alla malattia auspicando che si inserisca sempre più, da Milano e in tutta Italia”.